Una serie molto combattuta quella tra San Antonio Spurs e Oklahoma City Thunder. Con un record di 40-1 in casa, gli Spurs di quest'anno sembravano una corazzata, guidata dall'ammiraglio Popovic e dalle due nuove stelle della squadra, Aldridge e Leonard. Dopo una gara 1 che ha demolito completamente i Thunder, gli Spurs hanno perso il ritmo a causa di Westbrook e Durant che hanno dato sfoggio a tutto il loro potenziale. Nonostante la serie si ora 3-2 a favore di Oklahoma City e per certi versi in parte compromessa (si giocherà in casa dei Thunder gara 6), si fanno sentire la mole enorme di errori arbitrali in gara 2 come in gara 5 (la gomitata di Dion Waiters su Ginobili a pochi secondi dal termine di gara 2 e le 3 grosse giocate non fischiate dagli albitri negli ultimi 3 minuti di gara 5, che avrebbero potuto cambiare le sorti di questa serie forse), non è detto che gli Spurs possano perdere: infatti sono una delle migliori squadre che giocano in trasferta.
Ma se vogliono andare a gara 7, alcuni giocatori devono giocare meglio. Specie per Lamarcus Aldridge che nella seconda metà ha fatto moltissima fatica (ha chiuso con 6-21 dal campo), ricordando quello che era un tempo a Portland, anche questo è il suo primo anno a San Antonio, ha delle attenuanti. Tuttavia il momento è adesso.
Come si evolverà la serie e se ci sarà una gara 7 lo sapremo domani notte.