Il mondo è ancora maschilista?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Genjo Sanzo89
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ale_akashi-kun @ 4/3/2014, 19:09) 
    molte donne si sono battute per rompere questa asimmetria ma ciò non succederà mai perchè la società dà e darà sempre più importanza agli uomini...

    Certo, come no...basta guardare tutti i mariti divorziati che non hanno nemmeno dove dormire, o le varie leggi sul femminicidio (che non è neanche una parola), che classificano gli uomini come morti di serie B.
     
    .
  2. Eli•bt
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il femminicidio purtroppo esiste, come esistono tutti i problemi legati al ruolo della della donna.

    Però, sicuramente, le donne, almeno nel nostro paese, cavalcano parecchio quest'onda. Non mi è ancora mai capitato di vedere problemi ad esempio in ambito lavorativo con situazioni che vadano a favorire l'uomo piuttosto che la donna.
     
    .
  3. Genjo Sanzo89
        +3   Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Eli•bt @ 13/3/2014, 09:06) 
    Il femminicidio purtroppo esiste, come esistono tutti i problemi legati al ruolo della della donna.

    Il femminicidio esiste solo nella testa di quei geniacci che scrivono i giornali...non si tratta assolutamente di questa emergenza che montano i media (dato che parlano di "emergenza" solo quando muoiono le donne)...infatti stranamente non pubblicano mai le statistiche su morti uomini/donne/bambini, ma se vai ad informarti scoprirai che gli OMIcidi con vittime donne, sono moooolti meno di quelli in cui muoiono gli uomini, e comunque sono sempre meno.

    Non ci sono morti di serie A e di serie B, tutti i morti sono uguali, e si chiama "omicidio".
     
    .
  4.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    21,540
    Location
    World Archive

    Status
    Offline
    Concordo al 100% con Gengar.
     
    .
  5. W.K.Heisenberg
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Genjo Sanzo89 @ 13/3/2014, 17:44) 
    CITAZIONE (Eli•bt @ 13/3/2014, 09:06) 
    Il femminicidio purtroppo esiste, come esistono tutti i problemi legati al ruolo della della donna.

    Il femminicidio esiste solo nella testa di quei geniacci che scrivono i giornali...non si tratta assolutamente di questa emergenza che montano i media (dato che parlano di "emergenza" solo quando muoiono le donne)...infatti stranamente non pubblicano mai le statistiche su morti uomini/donne/bambini, ma se vai ad informarti scoprirai che gli OMIcidi con vittime donne, sono moooolti meno di quelli in cui muoiono gli uomini, e comunque sono sempre meno.

    Non ci sono morti di serie A e di serie B, tutti i morti sono uguali, e si chiama "omicidio".

    Tutto sacrosanto e condivisibile, ma da questo discorso bisognerebbe estrapolare un concetto realmente problematico, ossia la questione dei campanelli d'allarme spesso ignorati da giustizia e forze dell'ordine, omissioni che spesso portano al compiersi di tragedie annunciate, anche se ovviamente sono consapevole della mancata inerenza al tema del maschilismo, questa è più che altro una questione generale riguardante la giustizia nel nostro Paese, sono andato un po' fuori tema solo per dire che tra la montagna di moralismo e disinformazione propinataci dai media, ci sono anche dei fattori reali da prendere in considerazione.

    Ritornando in tema invece, io non credo che nel mondo, almeno in quello occidentale, il maschilismo sia così diffuso come spesso si vuol far credere, sicuramente nel mondo del lavoro una discriminazione ancora esiste, ma non così accentuata come si possa credere, e l'Italia, tra l'altro, non è neppure tra i primi posti in quanto a gap tra stipendi in base al genere, anzi, siamo messi meglio di Paesi quali Giappone, USA, UK, Germania e Francia, anche se la situazione è un po' diversa se si parla di percentuali di occupazione; in definitiva io credo che nella società occidentale attualmente la donna goda di un trattamento perlopiù paritario in comparazione con l'uomo, anche se credo che ci siano ancora delle cose da migliorare, soprattutto nella mentalità di alcuni.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    WA Club
    Posts
    3,427
    Location
    gallifrey.

    Status
    Offline
    Certo che il maschilismo esiste ancora, ma non me la prendo solo coi maschietti, credo che molte donne siano maschiliste, più di quanto non lo siano certi uomini.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Mugiwara941

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    5,755
    Location
    ロり国

    Status
    Anonymous
    Sì il maschilismo esiste, ed è inoltre molto radicato nella nostra mentalità. La parte ironicamente terribile è che è spesso sono le donne stesse a essere maschiliste.
    Mi sembra un po' scontato fare questo esempio ma rende bene l'idea: Perché nella mente di moltissime persone, un uomo che va con tante donne è figo e una donna che va con tanti uomini è una meretrice? Non ha senso, eppure tanti esseri ragionano così. Sia uomini, sia donne.
     
    .
  8. Genjo Sanzo89
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Mugiwara941 @ 4/4/2014, 19:29) 
    Perché nella mente di moltissime persone, un uomo che va con tante donne è figo e una donna che va con tanti uomini è una meretrice? Non ha senso, eppure tanti esseri ragionano così. Sia uomini, sia donne.

    Perchè se tu stasera decidessi di portarti a letto 10 ragazze, dovresti fare taaaaaanta fatica..uno che riesce in questa cosa è "figo" perchè ha letteralmente convinto dieci ragazze ad andare a letto con lui.
    Se al contrario una ragazza decidesse di andare a letto con 10 uomini, non avrebbe che da schioccare le dita (tanto per non essere volgare u.u).

    E non ne faccio un fatto di bellezza fisica...un uomo si frullerebbe tutto quello che respira, per questo per una donna (per la maggior parte, almeno) sarebbe come pescare in un barile.
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Mugiwara941

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    5,755
    Location
    ロり国

    Status
    Anonymous
    Ecco, questo è quello che io definisco un ragionamento superficiale e che fa acqua da tutte le parti.
    1) Anche ammettendo che sia una questione di abilità, allora potremmo asserire che la colpa è degli uomini che si fanno soggiogare da quattro sorrisi no?
    2) Detto questo che una ragazza non farebbe alcuna fatica è una tua idea molto personale, io non faccio sesso con ragazze a caso solo perché è una cosa facile.
    3) Esistono ragazzi facili e ragazze facili, così come esistono ragazzi con cognizione di causa e ragazze che ne hanno altrettanta.
    Fare una differenziazione sulla medesima azione solo perché compiuta da persone di sesso, religione o orientamento sessuale diverso non è che una demagogia razzista davvero di cattivo gusto che denota una scarsa capacità cognitiva.
    P.S: ci tengo a chiarire che il commento non è una critica a te Genjo, ci mancherebbe altro, è solo una critica a questo tipo di ragionamento. :)
     
    .
  10. Genjo Sanzo89
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Mugiwara941 @ 4/4/2014, 20:04) 
    P.S: ci tengo a chiarire che il commento non è una critica a te Genjo, ci mancherebbe altro, è solo una critica a questo tipo di ragionamento. :)

    Chiaro...e io sono il primo a dire che non andrei con una che schiocca le dita per avermi (l'ho pure detto in un sondaggio in amore e sessualità), ma sta di fatto che le cose, "di norma" stanno così, e il motivo, giusto o sbagliato, razzista o meno, è quello ^^
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Mugiwara941

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    5,755
    Location
    ロり国

    Status
    Anonymous
    Secondo me quello non è il motivo, è la scusa. Il motivo in realtà non c'è, è come se fosse un postulato...
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    WA Club
    Posts
    3,427
    Location
    gallifrey.

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Perchè se tu stasera decidessi di portarti a letto 10 ragazze, dovresti fare taaaaaanta fatica..uno che riesce in questa cosa è "figo" perchè ha letteralmente convinto dieci ragazze ad andare a letto con lui.
    Se al contrario una ragazza decidesse di andare a letto con 10 uomini, non avrebbe che da schioccare le dita (tanto per non essere volgare u.u).

    E non ne faccio un fatto di bellezza fisica...un uomo si frullerebbe tutto quello che respira, per questo per una donna (per la maggior parte, almeno) sarebbe come pescare in un barile.

    Ma più che questo è che i ragazzi che vanno con una donna che "schiocca le dita" non sono considerati "facili" che ti fa capire che il maschilismo esiste.
    Ma comunque credo che il discorso del topic sia mooolto più in generale e non solo riguardo al sesso, cioè basta pensare che gli stipendi statali femminili sono più bassi rispetto a quelli per gli uomini (e parlo della stessa categoria). Di fatto solo pochi paesi hanno colmato questa differenza, Obama è stato il primo presidente a farlo in America, per dirne una.

    Poi parlo di maschilismo da parte delle donne per molte altre cose, tipo il fratello della mia migliore amica è assodato che non faccia un tubo in casa perché la madre gli dice "Ma lui è maschio". In casa mia questo è maschilismo.
     
    .
  13. Genjo Sanzo89
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    Al di là del maschilismo, sia il tipo che va con la prima che capita, sia il fratello della tua amica dimostrano zero amor proprio: quando io sono dai miei mi faccio pure le lavatrici dal solo, per non essere di peso... ad ogni modo, se sono d'accordo nel dire che in ambito lavorativo la donna sia ancora discriminata, in campo sociale invece si assiste sempre più spesso al contrario (come dicevo prima, morti uomini che non fanno notizia, senza parlare dei divorzi e compagnia bella).
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    "Fai una cosa buona e una cosa buona ti accadrà, fanne una cattiva e ti si ritorcerà contro"

    Group
    WA Special
    Posts
    3,274
    Location
    Pianeta Terra

    Status
    Offline
    Il maschilismo c'è ed è molto diffuso. Il fatto che le donne vengano garantite e tutelate SOLO in certe circostanze è ipocrisia bella e buona, un modo per scaricarsi la coscienza e fingere di occuparsi di loro, guarda caso solo DOPO che hanno subito un danno e debbono essere in qualche modo risarcite. Se esistesse la cultura del rispetto certe cose non si verificherebbero in partenza, né a sfavore delle donne né degli uomini. Io ad esempio trovo estremamente offensive le quote rosa, come concedere un handicap ad un avversario più debole e farlo partire prima, chessò, in una gara, perché si da per scontato che da solo non ce la potrebbe fare. Basta concedere l'opportunità a chiunque di accedere ad una carica, ad una professione, ad un titolo, poi chi ci arriva ci arriva, uomo o donna che sia, solo in virtù delle proprie capacità e non del sesso. Un paese civile darebbe per scontata la partecipazione delle donne alla propria vita politica, non è certo civile chi deve imporre la presenza delle donne con una legge.
    In quanto alla sessualità la mentalità maschilista è ancora molto radicata, più negli uomini che nelle donne, perché ovviamente va a loro vantaggio. La brutta conseguenza di questo è che attualmente le donne, vuoi per sfiducia, vuoi per convenienza, si sentono più emancipate e moderne nell'imitare il comportamento superficiale e promiscuo delle controparti maschili, piuttosto che pretendere serietà e rispetto o rapportarsi solo con chi glieli dimostra, isolando coloro che mostrano atteggiamenti sbagliati. Rassegnarsi, pensare che "è così, non ci si può fare nulla" o cadere negli stessi errori, non è certo il modo migliore per risolvere il problema, anzi, lo alimenta. Se un maschilista venisse isolato ed evitato come la peste, per poter interagire col sesso femminile, sarebbe costretto a cambiare atteggiamento.
    Per le faccende di casa, la colpa ahimé, è proprio di quelle madri che impediscono ai figli maschi di alzare un dito in casa, perché secondo loro la gestione domestica è compito femminile. Le brutte abitudini sono dure a morire, ma si può tentare di responsabilizzare maggiormente il partner nella gestione della casa, laddove c'è una speranza che il messaggio venga recepito. In caso contrario la soluzione è la stessa di prima, l'isolamento. A meno che l'uomo abituato a non fare nulla non abbia sempre la madre pronta a fare tutto per lui (cosa molto probabile) o possa permettersi una domestica, lasciarlo da solo e abbandonato a se stesso lo costringerebbe a sbrigarsela da solo. Chi gli va incontro è complice e, anche se apparentemente non si mostra d'accordo, di fatto contribuisce ad alimentare questa mentalità.
     
    .
  15. -Doc-
        +2   Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sunshine. @ 1/4/2014, 19:43)
    Certo che il maschilismo esiste ancora, ma non me la prendo solo coi maschietti, credo che molte donne siano maschiliste, più di quanto non lo siano certi uomini.

    L'utilizzo di quei termini è sintomo di una sorta di disparità tra uomini e donne. Infatti utilizzi il termine "maschietto" per riferirti agli uomini, considerati come dei piccoli maschi, come a voler denotare una sorta di infantilismo che dovrebbe contraddistinguere tutti gli uomini adulti; in contrapposizione usi il termine "donna" e non femminuccia come se stessi inconsciamente sostenendo che le donne sono più mature degli uomini
    Questa cosa non l'ho notata solo con te, ma anche con la maggior parte delle donne o ragazze, qualunque sia il discorso in questione (non per forza un discorso sulla discriminazione di genere). Fateci caso: le donne molto spesso parlano degli uomini utilizzando il termine maschietto o maschio, mentre invece quando parlano di loro stesse utilizzano sempre il termine donna e mai il termine femminuccia o femmina (anzi, è come se il termine femmina assumesse una valenza dispregiativa); viceversa gli uomini non si rivolgono mai alle donne utilizzando il termine femminuccia o femmina.
    Eppure basta prendere un qualsiasi dizionario per sapere che il contrario di donna è uomo e il contrario di femmina è maschio (stessi termini ma due valenze diverse)
    Almeno dal punto di vista terminologico, altro che parità di genere! Anzi, professate una sorta di disparità a vostro vantaggio

    CITAZIONE (sunshine. @ 6/4/2014, 11:42)
    basta pensare che gli stipendi statali femminili sono più bassi rispetto a quelli per gli uomini (e parlo della stessa categoria). Di fatto solo pochi paesi hanno colmato questa differenza, Obama è stato il primo presidente a farlo in America, per dirne una.

    Prima di sparare frasi fatte, informatevi meglio su quale base vengono calcolati i dati che poi vengono diffusi dai media. Ti ricordo che sono dati statistici e come tali devono essere interpretati nel loro contesto. Il dato "incriminato" è il gender pay gap (differenziale salariale di genere): in pratica prendono il salario medio degli uomini (somma dei salari diviso il numero dei lavoratori uomini), prendono il salario medio delle donne e ne fanno il rapporto.
    Come vedi è un indice che è decontestualizzato da molti aspetti. Ad esempio non tiene in considerazione il fatto che la percentuale di donne occupate è minore di quella degli uomini, così come non tiene in considerazione il fatto che può esserci una propensione delle donne a lavorare in settori in cui lo stipendio è più basso (ad esempio come commesse o segretarie) e non tiene neanche in considerazione eventuali gap di età, oppure di prospettive di carriera.
    Persone che vengono assunte nella stessa azienda (o pubblica amministrazione o scuola o ospedale), nello stesso tempo e con una identica mansione hanno lo stesso stipendio a prescindere dal sesso. Visto che non ho accesso ai dati su scala nazionale, posso portarti solo due esempi: un mio amico ed una sua collega (che anch'io conosco) di corso all'università sono stati assunti come infermieri contemporaneamente e nella stessa struttura privata e infatti prendono lo stesso stipendio; i genitori di un mio amico sono entrambi professori delle superiori (quindi dipendenti statali), hanno la stessa anzianità e lavorano entrambi nella stessa scuola, ed infatti percepiscono lo stesso stipendio
    E credo che questi due esempi non siano solo casi isolati, visto che se davvero a parità di azienda, tempo di lavoro, e mansione si percepisse uno stipendio diverso, dato che tra colleghi ci si parla, pensi che non sarebbe saltato fuori uno scandalo del genere?

    CITAZIONE (Queenmillennia @ 6/4/2014, 13:17)
    Il maschilismo c'è ed è molto diffuso. Il fatto che le donne vengano garantite e tutelate SOLO in certe circostanze è ipocrisia bella e buona, un modo per scaricarsi la coscienza e fingere di occuparsi di loro, guarda caso solo DOPO che hanno subito un danno e debbono essere in qualche modo risarcite. Se esistesse la cultura del rispetto certe cose non si verificherebbero in partenza, né a sfavore delle donne né degli uomini.

    Beh sai com'è, temporalmente parlando, è un po' difficile che vengano risarcite PRIMA di subire il danno (non siamo ancora arrivati al livello dei precog di minority report, che sono in grado di rintracciare e punire il colpevole prima che compia il crimine)
    Comunque dimmi in che circostanze, secondo te, non vengono garantite e tutelate le donne, così posso informarmi ed argomentare un po' meglio la risposta

    CITAZIONE (Queenmillennia @ 6/4/2014, 13:17)
    Io ad esempio trovo estremamente offensive le quote rosa, come concedere un handicap ad un avversario più debole e farlo partire prima, chessò, in una gara, perché si da per scontato che da solo non ce la potrebbe fare. Basta concedere l'opportunità a chiunque di accedere ad una carica, ad una professione, ad un titolo, poi chi ci arriva ci arriva, uomo o donna che sia, solo in virtù delle proprie capacità e non del sesso. Un paese civile darebbe per scontata la partecipazione delle donne alla propria vita politica, non è certo civile chi deve imporre la presenza delle donne con una legge.

    Sono d'accordo con te, ma sai com'è, molte femministe lottano con le unghie e con i denti per raggiungere il diritto di pari rappresentanza, e non sia mai non passa la legge, continueranno ad inveire contro le istituzioni maschiliste
    Però valle a spiegare che in realtà si tratta di un privilegio e non di un diritto (visto che il diritto ce l'hanno a prescindere) e che teoricamente va contro la meritocrazia, visto che ora, ipotizzando uno scenario apocalittico in cui su 100 posti disponibili competono per il posto 50 donne (25 competenti e 25 incompetenti) e 150 uomini (75 competenti e 75 incompetenti), anzichè ottenere una distribuzione meritocratica dei posti (cioè 75 uomini competenti e 25 donne competenti) si ottiene una distribuzione lungi dall'essere meritocratica (50 uomini competenti, 25 donne competenti e 25 donne incompetenti)

    CITAZIONE (Queenmillennia @ 6/4/2014, 13:17)
    In quanto alla sessualità la mentalità maschilista è ancora molto radicata, più negli uomini che nelle donne, perché ovviamente va a loro vantaggio. La brutta conseguenza di questo è che attualmente le donne, vuoi per sfiducia, vuoi per convenienza, si sentono più emancipate e moderne nell'imitare il comportamento superficiale e promiscuo delle controparti maschili, piuttosto che pretendere serietà e rispetto o rapportarsi solo con chi glieli dimostra, isolando coloro che mostrano atteggiamenti sbagliati. Rassegnarsi, pensare che "è così, non ci si può fare nulla" o cadere negli stessi errori, non è certo il modo migliore per risolvere il problema, anzi, lo alimenta. Se un maschilista venisse isolato ed evitato come la peste, per poter interagire col sesso femminile, sarebbe costretto a cambiare atteggiamento.

    Non so se ti è sfuggito come particolare, ma ti ricordo che il sesso solitamente si fa in due (autoerotismo e orge a parte) e se ci sono uomini che riescono a fare sesso con la prima sconosciuta che incontrano in discoteca, vuol dire che ci sono altrettante donne che hanno voglia di fare sesso con il primo sconosciuto che incontrano in discoteca.
    Non vedo perchè gridare al maschilismo quando in realtà si tratta di un semplice soddisfacimento delle proprie voglie/bisogni equamente distribuito tra uomini e donne.
    Ed ora è il momento in cui emerge tutto il risentimento femminile nei confronti degli uomini con frasi tipiche delle SS naziste: isolamento e ghettizzazione degli uomini (ovviamente maschilisti) che hanno atteggiamenti sbagliati. Che poi sbagliati secondo quale criterio? secondo te? Fammi capire: un uomo che cerca del sesso occasionale deve essere isolato come un appestato perchè è colpevole di un reato compiuto contro le donne, mentre invece le donne che hanno lo stesso intento degli uomini appestati, non commettono il "reato", o se lo commettono hanno l'attenuante di avere poca fiducia in loro stesse o l'attenuante di sentirsi emancipate?
    Anche in questo caso ritorna la tematica dello stesso peso e due misure, che, a quanto pare, sembra esere diventata una tematica costante nelle argomentazioni delle donne contro il maschilismo

    CITAZIONE (Queenmillennia @ 6/4/2014, 13:17)
    Per le faccende di casa, la colpa ahimé, è proprio di quelle madri che impediscono ai figli maschi di alzare un dito in casa, perché secondo loro la gestione domestica è compito femminile. Le brutte abitudini sono dure a morire, ma si può tentare di responsabilizzare maggiormente il partner nella gestione della casa, laddove c'è una speranza che il messaggio venga recepito. In caso contrario la soluzione è la stessa di prima, l'isolamento. A meno che l'uomo abituato a non fare nulla non abbia sempre la madre pronta a fare tutto per lui (cosa molto probabile) o possa permettersi una domestica, lasciarlo da solo e abbandonato a se stesso lo costringerebbe a sbrigarsela da solo. Chi gli va incontro è complice e, anche se apparentemente non si mostra d'accordo, di fatto contribuisce ad alimentare questa mentalità.

    Anche qui c'è una marea di luoghi comuni attribuiti ai fantomatici maschilisti,quando invece le cause sono da ricercare altrove
    La colpa è dell'educazione che i genitori impartiscono ai loro figli (maschi o femmine che siano). Ad esempio nonostante mia madre sia casalinga, mi ha sempre insegnato a dare un contributo alla vita domestica (se c'era da apparecchiare/sparecchiare lo facevo, se c'era da buttare l'immondizia la buttavo, se c'era da fare la spesa la facevo) e quando sono andato a vivere fuori ho continuato a manenere queste abitudini; ho vissuto anche con donne e non c'è stato nessun bisogno di ricevere una sorta di responabilizzazione da parte loro visto che il lavoro domestico è sempre stato equamente distribuito
    Sono un caso particolare? forse! Ma ci sono anche donne che hanno ricevuto un'educazione diversa dalla mia e che non alzano un dito in casa. Anche loro sono casi particolari? può darsi!
    Sta di fatto che anche in questa circostanza le polemiche sulle presunte differenze di genere non contano nulla, visto che dipende tutto dall'educazione ricevuta e dalla personalità dell'individuo
     
    .
39 replies since 12/1/2013, 19:29   1663 views
  Share  
.