Primo appuntamento con lei: come comportarsi

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  1. hachico91
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    Primo appuntamento con lei: come comportarsi


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    Purtroppo (o per fortuna per i nontroppocattivi), mi sono accorto che molti uomini italiani non sono poi così “rodati” in fase di primo appuntamento con una donna.

    Negli ultimi 3-4 giorni ho avuto modo di ricevere un sacco di lamentele da parte del pubblico femminile. Vi porto l’esempio di una mia amica: “alla prima uscita, lui se l’è tirato fuori in macchina e mi ha detto, testualmente, “leccamelo”… l’ho mandato a cagare e ho cancellato il suo numero”.

    Altra figura pessima, l’ho vista ieri sera: lui e lei entrano nel ristorante e la cameriera li manda fuori perché non c’è posto. In entrambi i casi sto parlando di 2 ragazze veramente belle. In entrambi i casi, sto parlando di 2 coglioni di prima classe.

    Per questi e altri motivi, mi rivolgo ai maschietti con un sonoro: “CICCIO?! MA CHE CAZZO FAIIII ????!!!! MA SEI PROPRIO UN PERDENTE !!! FILA SUBITO IN CAMERA TUA A RIFARTI LE SEGHE CON TOPOLINO !!!!

    Eh, va beh! Ma quando ci vuole, ci vuole!!!


    …troppo cattivo? Si… ma anche propositivo.


    Caro maschietto-pirla, adesso ti spiego come devi comportarti al primo appuntamento con una ragazza. VEDI DI LEGGERE CON ATTENZIONE E NON TOPPARE PER LA SECONDA VOLTA, CAZZO!

    Dunque, il più difficile l’hai fatto. Lei ha accettato di uscire con te, quindi, vedi di non darle la sensazione di aver fatto una cazzata o lei non uscirà più con te. Ricorda che non avrai “mai” la possibilità di fare una nuova “prima buona impressione”. Se scazzi… ciao…

    In questo post, tratterò la cena fuori, dato che risulta essere quella che dà maggiori grattacapi.

    Orario: ne troppo tardi (sentire lo stomaco ruggire in macchina, per la fame, non è molto sexy), ne troppo presto (dovranno aver il tempo di lavare i piatti della sera prima, no?). Le 20:15-20:30 sono un orario adeguato per andarla prendere (...andarla prendere! Non fate che “ci vediamo là”! Cazzo!!). Magari regolatevi sui vostri impegni e comunque non mettetele fretta. Deve arrivare da voi “rilassata”.

    Scelta del ristorante:
    anzitutto, prenotate! Anche con una settimana di anticipo! non mettetevi nelle condizioni di girare tutta la sera per poi finire in un mac donald’s alle 11:30 con lo stomaco che chiede pietà. La scelta del locale: non portatela a mangiare il panino con la porchetta ma non esagerate nemmeno dall’altra parte o la metterete in imbarazzo. Portarla in un ristorante da 150 euro a testa la prima sera è un pochino eccessivo. Moderazione o fate la figura dei cafoni. Cercate un locale carino e soprattutto “silenzioso”. Se conoscete già il locale, chiedete di un tavolo in particolare. Essere in mezzo al passaggio dei camerieri, non è il massimo. La regola è questa: lei DEVE essere a suo agio, e per farlo ha bisogno di un pochino di intimità. Vedete che tipo è, e “pensate” a quale locale è più adatto. In ogni caso, non portatela in mezzo ai vecchi che tossiscono o la libido prenderà 6 mesi di ferie. Il locale deve andare bene “per una come lei”. Fate finta di dover abbinare un vestito ad una camicia. Tessuto, colori e abbinamenti giusti.

    Consiglio: optate per un ristorante con un parcheggio vicino all’ingresso. Se lei si presenta con i tacchi e deve camminare per più di 50 metri, la cosa si fa problematica.

    Abbigliamento: NON VESTITEVI “A SORTEGGIO”! Deve essere consono a lei, valorizzare voi e adatto al locale in cui siete diretti. Elegante o sportivo scegliete voi, ma fate attenzione a cosa vi mettete. Mi spiego: non mettetevi tutto quello che vi piace perché finirete per fare un mix orribile. Avete una camicia che vi sta bene? Usatela solo se avete qualcosa di adatto da metterle “intorno”. Ecco, se siete dei burinazzi che non sanno vestirsi, fatevi un esame di coscienza e chiedete… chiedete a chi sa fare!! Non fate di testa vostra! (per aiutarvi, vi prometto un post sull’argomento).

    Se siete bianchi come il culo di una suora albina, fatevi una lampada un paio di giorni prima perché fatta il giorno stesso, non conta un ninete! (Cazzo, albina e prima fanno rima!! Son troppo bravo…J) Presentatevi in forma. Lei ci tiene ad un uscire con un bel ragazzo. Ecco, io non esagererei con cremine (una è sufficiente)e depilazioni selvagge (fatele se avete un dolcevita naturale). Evitate di profumarvi come una troia, grazie! “L’omo ha da fà l’omo”… le checche non piacciono, ma cercate di non sembrare uno scaricatore di porto. Sobrietà.

    La vostra auto: indipendentemente dall’auto che avete, presentatevi con la macchina pulita e ordinata. Meno cagate avete in giro e meglio è, compresi quei cosi puzzolenti che penzolano ad ogni metro percorso.



    Siete sotto casa sua:
    lei sta scendendo. Io eviterei i fiori almeno la prima sera. Rischiate di metterla in imbarazzo e di farle credere che avete solo voglia di trombare (anche se è così, lasciatele in dubbio…) . Se siete agitati, tiratevi due schiaffi e calmatevi.

    Dovete essere lucidi. La salutate, le aprite la portiera, la chiudete stando attenti che lei sia entrata al 100% nella macchina! Tirarle una portierata non vi farà guadagnare molti punti. Occhio… e chiudete la portiera senza sbatterla.

    Arrivate al ristorante:
    all’ingresso di un locale, il “prima le signore” non vale (altra rima! Ma quante ne so??? hehehehe). Entrate per primi e tenetele aperta la porta.


    Che si mangia? la pepata di cozze, la frittata di cipolle e la trippa le lasciamo per la serata “rutto libero” con gli amici del calcetto. Se volete un primo, non prendete gli spaghetti. Sono piuttosto “difficili” da gestire e rischiate di macchiarvi i vestiti con uno schizzo di sugo modello medaglia di bronzo. Giù i gomiti dal tavolo. State composti. Vino rosso con la carne, vino bianco col pesce. Se prendete una coca o una birra, prendetela alla spina, non in lattina anche se è più buona. Una lattina rossa lì in mezzo, stona un bel po’. Dev’esserci armonia nei colori. Pulitevi la bocca prima di bere. I bicchieri sporchi di cibo fanno cagare.

    Mangiate col bocca chiusa. Non mugolate o biascicate mentre masticate… sono rumori orribili.



    Argomenti da trattare. In linea di principio, andate dietro ai suoi argomenti ma se vedete che si rattrista (magari parla del lavoro che fa e non è soddisfatta), cercate proporre voi.

    Vacanze passate, studio, progetti futuri, ecc... e guardatela sempre negl’occhi. Non fatevi beccare a guardarle le tette.

    Fatele dei complimenti anche se lei si imbarazza. Tutte le donne sono vanitose.

    Ecco, evitare il “c’hai due tette da ufo” o un “.io pork, stè beeela”. Sobrietà: sei molto carina, mi piaci, ecc… ah, fa un buon effetto se la interrompete con un complimento mentre parla (2 volte massimo).


    Da non fare e da non dire:



    - niente barzellette porno o atteggiamenti equivoci. Se vi tirate fuori le tasche dai Jeans e con una faccia da ebete le chiedete “ti piace l’elefantino?” fate la figura dei coglioni.

    - non millantate prestazioni sessuali che poi rischiate di disattendere. “Oh, io la mia ex l’ho trombata 6 volte in un giorno!!!”… patetico anche se vero.

    - non si parla di ex morose o ex storie come se fossero trofei di guerra. Se lei non propone l’argomento, evitate.

    - non parlate di hobby del cazzo tipo fantacalcio o altre cagate. Joeeee…stai leggendo veeeerooo??

    - non fatele dei test di psicologia scemi. Joooeeee….stai continuando a leggere veeerooo?? In quante ce l’hanno data dopo il tuo test del mengooo??

    - non parlate in dialetto (è da BOVARO) e tenete un tono di voce ferma, che le permetta di capire.


    Pagare il conto:
    chiedete il conto al cameriere. Pagatelo (VOI ! se vi scappa un “facciamo alla romana” vi investo sulle strisce pedonali) all’uscita o usate la carta di credito. Non è bello maneggiare o mettere i soldi su un piatto.

    La portate a casa (n.b. per ora, non mi addentrerò in un post-cena, rimarrò sul tema): stessa procedura di prima. Le aprite la portiera e guidate, con calma, fino a casa.


    Siete sotto casa:
    qui potrete capire se lei ha gradito la serata sulla base di quanto si tratterrà a parlare con voi. Chiedetele, sempre guardandola “come stai?”… le darà modo di esprimere un giudizio. Non fatevi sfuggire nemmeno una parola. Se lei dice “bene…ho passato una bella serata… sono stata bene…”… avete fatto centro.

    Bacio? Altro? Io, al primo appuntamento, eviterei di andare oltre ad un bacio sulla guancia. Se lei esce con voi una seconda volta, vuol dire che le interessate. In ogni caso, fatevi avanti al momento giusto e se è opportuno. La regola è questa: non trattatela come una mignotta anche se lei ha il sangue caldo. È sempre lei a decidere “quando” fare certe cose, noi voi.

    Tutto chiarooo, maschietti???

    Procedete…

    La morale: ricominciate a corteggiate le donne.

    Spero il pubblico femminile in lettura, possa dare il proprio contributo. Ne sarei molto felice…

    Questo materiale è stato preso dal sito www.nonsiamotroppocattivi.splinder.com

     
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  2. bla+ bla+ bla=blablabla
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    ah ma è per i trentenni sta roba..
     
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    Oltre gli errori ortografici mi sembra una cagata (anzi lo è a parere mio).
     
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  4. hachico91
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    sarà anke una cagata x come è scritto e x le parole usate ma un pò di romanticismo alle donne piace sempre ^_^
     
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3 replies since 10/2/2011, 21:29   6252 views
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