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-Anastasia-.
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Eraclito
l'"oscuro"
Da sempre la Filosofia si è posta la domanda: chi siamo, da dove veniamo, qual è il principio fondativo di tutto? Ebbene, con Eraclito, l'Archè, ossia il principio da cui proviene tutto, l'universo, la natura, l'esistenza stessa, è il FUOCO. Ma chi era Eraclito L'Oscuro?
Un pensatore nato nell'Asia Minore nel V secolo a.C., prosecutore della Scuola ionica, anche se più che scienziato era un metafisico (oltre la fisica terrena), di lui ci rimangono opere oscure e di interpretazione ambigue, tant'è vero che si è meritato l'appellativo di "oscuro". Per Eraclito il principio primo del cosmo è il fuoco appunto, il cui continuo movimento è il principio generativo di tutto. Sostiene soprattutto il divenire universale, il continuo mutamento, il PANTA RHEI, non ci si bagna nello stesso fiume due volte, il fiume è in continuo movimento, così come non si può toccare la stessa sostanza due volte, la staticità è mera apparenza. La lotta, secondo Eraclito, è comune generatrice e signora di tutte le cose animate ed inanimate. La Guerra e il conflitto, sono la molla dello sviluppo del genere umano, ad Omero, il quale auspica la lotta tra Dei e umani, ribatte dicendo che tutto cadrebbe nella stagnazione se non ciò accadesse. Ora capite perchè L'Oscuro?
"Panta rhei os potamòs"
"Tutto scorre come un fiume"
[cit. Eraclito]
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.-Anastasia-
Edited by Queenmillennia - 12/9/2013, 07:15. -
Yøruichi.
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Il fuoco , per Eraclito, è l'archè solo come principio fisico e simboleggia il continuo divenire. . -
bla + bla + bla=blablabla.
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La continua contrapposizione tra il Tutto di Eraclito e l'Essere di Parmenide influenzò non poco Platone, che passò molto tempo a risolvere la contraddizione, raggiungendo il significato di Divenire greco.. . -
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"Fai una cosa buona e una cosa buona ti accadrà, fanne una cattiva e ti si ritorcerà contro"
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Panta Rei
"noi scendiamo e non scendiamo nello stesso fiume [perché quando ci torniamo, nel frattempo l'acqua è scorsa via e non è più quella della prima volta che ci immergiamo], noi stessi siamo e non siamo, in quanto che per essere ciò che in ogni momento siamo, non dovremmo essere più di ciò che eravamo [ogni minuto che passa noi cambiamo, invecchiamo, non siamo più identici a come eravamo un minuto prima]". -
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Mi sembra doveroso aggiungere la definizione di Lògos:
Il lògos è l'unità degli opposti, concetto che svela l'essere nel suo divenire, segno della forza della mente e dell'assolutezza in essa, qui e ora, in un presente vissuto.
Il fuoco è l'esempio del Lògos eracliteo, in quanto rappresenta l'elemento visibile che esprime la realtà, ossia il divenire (il fuoco per essere tale deve bruciare)..
