La posizione dell'azione verbale

La posizione dell'azione verbale
Attivo, passivo & riflessivo



Io amo -> la mia terra

Ken è amato <- dai suoi compagni

-> Amare sè <- più degli altri è egoismo


Nella sua collocazione all'interno dell'espressione, l'azione verbale può presentarsi in diverse posizioni:

• La forma cerbale [io] amo dichiara che il soggetto [io] è in posizione attiva nei riguardi di qualcuno o qualcosa;

• La forma verbale [Ken] è amato indica che il soggetto [Ken] è in posizione passiva nei confronti del contesto;

• La forma verbale amarsi , a sua volta, vede il soggetto riflettere l'azione del verbo su sè stesso [=amare sè].


poichè ogni posizione è caratterizzata da una sua forma specifica, in grammatica distinguiamo:

• la forma attiva (che si sviluppa nella coniugazione attiva).

Essa segnala che la direzione dell'azione verbale parte del soggetto. Il soggetto vi è protagonista attivo:

- sia che si tratti di un agire transitivo:

La mamma prepara la torta.
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Ken studia storia.
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L'artista dipinge il quadro.
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- Sia che l'azione dia intransitiva:

Gli uccelli volano nel cielo.
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La piccola gioca nel giardino.
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I ragazzi partono per le vacanze.
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• La forma ffaaaapassiva (che si sviluppa nella coniugazione passiva).

Essa indica invece come la direzione dell'azione vada verso il soggetto.
Il soggetto, in realtà, vi è ancora protagonista, ma passivo; non agisce ma subisce:

Gli uccelli Il campione èstato sconfittoclamorosamente.
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I bambini sono amati da tutti.
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Anche oggi gli ebrei sono odiati ingiustamente da molti.
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• La forma riflessiva (che tuttavia non è una vera e propria coniugazione).

Coglie la circolarità dell'azione verbale. Essa parte dal soggetto e vi ritorna. Il soggetto agisce (infatti la coniugazione è sempre quella attiva), ma su se stesso:

Il gatto si lecca.
(il gatto lecca se stesso)

Ken si pettina.
(Ken pettina se stesso)

Molti bambini non si lavano.
(molti bambini non lavano loro stessi)

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.Valina