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¬Ananas™.
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Seconda parte dell'enciclopedia sul Karate
Come in moltre alte arti marziali giapponesi il rispetto è una cosa molto importate per il karate, quindi per conoscere questa tecnica bisogna conoscere le sue forme cerimoniali e i saluti:
Il saluto (rei) può essere di due tipi:
Ritsu rei: in posizione eretta
Za rei: in ginocchio
Fatte le cose principali passiamo agli stili di karate. Uno dei più famosi è lo Shokotan:
G. Funakoshi, insegnante di karate, chiamava il suo dojo (sala degli allenamenti) Shokotan (la casa nel fruscio della pineta). Alla nascita del dojo nel 1938 inizia anche il periodo di questa arte, e arriva fino a quando la "palestra" di Funakoshi viene distrutta da un bombardamento nel 1945.
Il nome dato dal grande sensei alla sua sala è molto strano, ma c'è una storia dietro di esso:
Funakoshi amava scrivere le poesie nella sua terra natale e firmava tutte le sue opere con lo pseudonimo Shoto (fruscio dei pineti) questo perchè il maestro era solito passeggiare in un grande viale pieno di pineti e mentre scriveva con abile maestria le meravigliose parole in versi aveva come sottofondo rilassante il suono del fruscio degli alberi mossi dal vento; quindi all'apertura della sua scuola unisce le due parole:
shoto+kan (casa/dojo).
Raggiunto il suo primo obbiettivo il rispettabile insegnante divide in gradi l'arte e quindi nascono i kyu (cinture) e i dan (gradi per gli allievi più anziani). Quindi apre dei corsi i quali maestri erano i suoi allievi più anziani.@World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
¬Ananas™. -
Spietato.
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beeeeeeello *_* . -
¬Ananas™.
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Più si impara di diverse arti più siamo ricchi e riusciamo a praticare meglio le nostre tecniche, . -
Bee-Sama.
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Io pratico Goju-Ryu .