La Salamandra Gigante Giapponese

Salamandra Gigante Giapponese
Classe: Amphibia Ordine: Caudata Famiglia: Cryptobranchidae Genere: Andrias Specie: A. japonicus







Seconda per dimensioni solo alla salamandra gigante cinese (Andrias davidianus), la Salamandra gigante giapponese (Andrias Japonicus), è un anfibio endemico del Giappone, dove è diffuso principalmente nelle isole di Kyushu, Honshu, e Shikoku.
La sua lunghezza varia tra i 30 fino ai 150 cm, per un peso che si aggira tra i 2 ed i 35 kg.
Sono dotati di una testa molto larga e piatta, e di una lunga e robusta coda schiacciata verticalmente (quasi a formare un remo) di cui si servono per nuotare in acqua.
Le 4 zampe si presentano invece relativamente corte rispetto alla sua stazza.
E' un'animale prevalentemente acquatico e notturno (nonostante possa resiste bene per un certo periodo anche fuori dall'acqua), e possiede una vista molto scarsa. Infatti per orientarsi, e per cacciare, fa affidamento a particolari noduli sensitivi posti sul muso, che hanno la capacità di avvertire il più piccolo spostamento d'acqua.
La sua dieta si basa su insetti, rane e pesci, e il suo metodo di caccia principale si basa sull'appostamento, nella quale attende che una preda gli passa davanti. Quando questo avviene effettua un erratico movimento con il quale risucchia letteralmente la vittima in bocca. Può anche capitare che il pasto venga ingerito ancora vivo, di conseguenza la povera vittima morirà lentamente a causa dei succhi gastrici.
Nel periodo della riproduzione, che avviene tra agosto e settembre, entrambi i sessi si riuniscono in specifici siti di nidificazione posti sott'acqua e con un'unica via di uscita o entrata. Le femmine depongono le uova all'intero del nido, e solo dopo il maschio si appresterà alla loro fecondazione. Le uova si schiudono generalmente nel mese di ottobre.
Il periodo larvale dura tra i 4 ed i 5 anni; una volta avvenuta la metamorfosi occorreranno ancora 10 anni perché raggiungano l'età adulta.
Grazie al metabolismo molto lento, questa salamandra è molto longeva, potendo superare i 50 anni di età.
Sfortunatamente questa specie è minacciata a causa, soprattutto, di: inquinamento delle acque, distruzione dell'habitat naturale e eccessive catture.
Inizialmente, inoltre, prima che venisse ufficialmente vietata, questa specie era anche soggetta a caccia poiché ricercata come cibo.

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