Le Mutazioni Fisiologiche

I principi fondamentali della fisiologia umana

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    Matter cannot be destroyed, only reassembled. You have made a fatal error human. Allow me to educate you.

    Group
    Amministratore
    Posts
    19,254
    Location
    Seito Gekken

    Status
    Offline

    Le Mutazioni Fisiologiche
    I principi fondamentali della fisiologia umana




    Sono 3 i principi fondamentali che ci aiutano a capire al meglio le continue mutazioni fisiologiche che ci caratterizzano durante la crescita.
    Tra i 3 il primo principio riguarda, «le fasi della prevalenza alternata del peso e della statura» secondo la definizione data da Stratz . La prima fase è detta turgor primus e va dai 2 ai 4 anni; in tale fase prevale la rotondità nella struttura corporea del bambino, con proporzionale aumento del peso. La seconda fase è detta proceritas prima e va dai 5 ai 7 anni; tale fase esalta il primo reale allungamento del corpo, con ragguardevole crescita in altezza. La terza fase è detta turgor secundus e va dagli 8 ai 10 anni nelle femmine e dagli 8 agli 11 anni nei maschi; in questa fase si verifica un incremento del peso, della forza e del tono muscolare, oltre che un miglioramento della coordinazione. La quarta fase è detta proceritas secunda e va dagli 11 ai 12-13 anni; ad essa corrisponde una notevole crescita di altezza e di peso; nei maschi cambia il tono della voce, nelle femmine si sviluppa il seno; si allungano le leve delle articolazioni, mentre si riduce la capacità di coordinazione. La quinta fase è detta turgor tertius e va dai 14 ai 17 anni nei maschi e dai 13 ai 16 anni nelle femmine. In questa fase si verifica un'intensa attività ormonale e un rallentamento della crescita scheletrica. La sesta fase è la proceritas tertia, che va dai 17 ai 21 anni nei maschi e dai 15 ai 18 nelle femmine, e l'ultima fase è il turgor quartus, che va dai 19 ai 21 anni e che determina l'arresto della crescita in altezza.
    Il secondo principio fondamentale sulle mutazioni fisiologiche è quello, secondo la definizione di Godin, delle «alternanze brevi», detto anche «principio delle alternanze semestrali». Esso afferma che ogni sei mesi nelle ossa lunghe (per esempio in quelle delle braccia e delle gambe) si alternano la crescita della lunghezza e della larghezza. Più in particolare si verifica che in un arto per la durata di sei mesi un osso si allunga mentre i rimanenti tendono all'ingrossamento. Nei sei mesi successivi accade il contrario, e cioè che le ossa che tendevano all'ingrossamento si allungano e quelle che si erano allungate tendono all'ingrossamento. Godin inoltre ha osservato che si rileva un forte incremento staturale nei due semestri che precedono la pubertà, che coincide con un allungamento degli arti superiori e inferiori, mentre si assiste a una crescita del peso nei due semestri che seguono la pubertà. Inoltre pare che prima della pubertà si verifichi un tangibile sviluppo delle ossa soprattutto a carico degli arti inferiori, mentre dopo la pubertà si apprezza un importante sviluppo muscolare cosí che sarà il tronco ad accrescersi.
    Il terzo principio fondamentale (sempre di Godin) è quello delle «asimmetrie», per il quale fra gli arti ne esiste sempre uno che viene usato più dell'altro. Se prendiamo in esame l'arto superiore vediamo che il braccio destro è più lungo e grosso del sinistro (viceversa per i mancini, dal momento che il braccio sinistro è maggiormente vascolarizzato e quindi riceve più nutrimento) e la spalla destra è più bassa della sinistra.
    Merita comunque citare un ulteriore principio sulle mutazioni fisiologiche: quello della legge del Viola, secondo cui quanto più l'organismo cresce ponderalmente tanto meno si trasforma, e quanto più si trasforma tanto meno aumenta la massa corporea.
    E importante ricordare infine che anche la capacità del movimento si esprime attraverso due fondamentali direzioni:
    1. cefalo-caudale: i progressi della coordinazione e del controllo muscolare partono dalla testa per diffondersi progressivamente alle zone inferiori dell'organismo;
    2. prossimo-distale: si ha uno sviluppo più precoce della coordinazione e del controllo muscolare delle parti del corpo che sono più vicine al tronco rispetto a quelle che si trovano più lontane.

     
    .
  2. Naruto~
        Like  
     
    .

    User deleted


    Molto interessante ma sopratutto utile
     
    .
  3. B0N3W0LF
        Like  
     
    .

    User deleted


    molto interessante :)
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    WA Special
    Posts
    4,468
    Location
    ...pfffpffffLand...

    Status
    Offline
    O_O ... bravo Ken...molto interessante...mi hai fatto venire in mente un argomento per questa sottosezione...
     
    .
3 replies since 19/5/2013, 14:23   1007 views
  Share  
.