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«Kuro.
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Era una bella giornata di sole, e i pidove cinguettavano al ruscello vicino casa mia.
Ero all'ospedale, in un lettino, con mia madre.. ero appena nato. Mi chiamò Natural Harmonia, N.
Mia madre mi aveva appena messo al mondo, ma mia madre, subito dopo avermi dato un nome morì.
Ero costretto a vivere con mio padre in un castello, mio padre, Ghecis, era così depresso per la morte di mia madre, e pian piano cominciò a farmi paura.
Avevo già 7 anni, e al giardino di casa mia incontrai un Deerling, un bel cucciolo di deerling.. Cercava sicuramente la sua mammina, ma decisi di prenderlo con me e lo portai a casa.
Lo misi nella mia stanza e cominciai a dargli da mangiare.
Quando mio padre entrò in stanza, si chiese da dove veniva fuori il pokèmon, e io gli dissi che lo trovai nel giardino di casa, sembrava che stesse cercando la sua mamma.
Subito, mio padre cominciò ad avere un atteggiamento arrabbiato, e mi picchiò.
Mi disse che io dovevo aiutare i pokèmon. Ma io l'ho aiutato.
Forse voleva dire che.. dovevo riportare il pokèmon dalla sua mamma, chissà.
Comunque, passano altri 7 anni, ormai ne avevo 14 e andavo al liceo.
Mio padre aveva creato un nuovo team chiamato Team Cristallo, che aiutava i pokèmon in difficoltà.
Arrivato al liceo, gli altri mi prendevano in giro e mi davano mazzate, perchè? Io ero grasso a 14 anni e anche basso. Ero tornato a casa piangendo, mio padre mi chiese cosa fosse successo e gli dissi che i miei compagni mi prendevano in giro. Con tono incazzato mi disse che dovevo avere coraggio e affrontare la realtà, e anche che dovevo mettermi a dieta. Ormai i compagni mi ignoravano, non mi parlavano e non riuscivo a fare amicizie.
Incontrai per strada un altro pokèmon, era un Litleo. Strano.. un litleo a unima? Cosa ci faceva? L'allenatore veniva sicuramente da un allenatore di kalos, lo aveva perso e aveva bisogno di aiuto..
Non potevo aiutarlo, quando venne mio padre a prendermi, mi prese un braccio e mi picchiò dicendo che dovevo aiutare i pokèmon. Io non ho aiutato quel litleo.. perchè?
Non ne avevo voglia.. visto che aveva promesso a mia madre che io sarei stato il re del team cristallo. Quindi mio padre modificò il nome del team in Team Plasma, e mi fece diventare re.
A 16 anni quindi ci furono le cerimonie, e io diventai un membro del team plasma.
Io però.. sapevo parlare con i pokèmon e capivo i loro sentimenti, non è che non li volevo aiutare.. erano loro che mi dicevano di non aver bisogno del mio aiuto.
Mio padre mi maltrattava sempre.. l'obiettivo del nuovo team era di rapire i pokèmon e conquistare il mondo. NO, Io non voglio un mondo del genere, voglio un mondo di pace e armonia.
Io pensavo che il mondo aveva bisogno di ideali, quando invece venne un eroe, e mi convinse. C'era bisogno di verità, pace e armonia, non ideali. Ho lasciato il team plasma e ho viaggiato per tutta la regione di unima.
Questa è la mia triste storia.SPOILER (clicca per visualizzare)Ecco, non è di certo un granchè xD Non sono bravissimo.
Allora, vi piace?. -
¬S a s u k e.
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Non male 
io non saprei farla una fan fiction come questa D:. -
FedezFan99|Ridere fa bene.
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Carina 
Però è pokémon, non pokèmon
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