La paura di Vegeta

One-shot, universo alternativo Dragonball

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  1. GoddessHaruna
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    LA PAURA DI VEGETA

    Quando sotto a quell'armatura di superiorità e di essere crudele, si nasconde qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato, perchè anche i grandi guerrieri hanno le loro piccole paure...

    Tipologia: One-shot (storia di un unico capitolo), Universo alternativo.

    Gokue%20vegeta%20



    La bella mattina d’inizio Giugno risultava soleggiata e non troppo accaldata.
    Il cielo era limpido e la prateria vantava un verde lussureggiante.
    La voce del vento si pronunciava nel rompere il silenzio di quella vallata.
    Una foresta li a fianco brulicava di vita: gli uccellini cantavano spensierati, gli scoiattoli correvano da un ramo all’altro e le lepri trovavano riparo nei folti cespugli.
    Un ruscello, poco distante da li, zampillava di fresca e limpida acqua, mentre pesci dai mille colori nuotavano contro la fredda corrente, come in un gioco senza fine.
    Era una giornata di fine primavera e tutto era tranquillo…


    BUM!




    …o almeno lo sembrava.
    Un grande albero, al centro della foresta, cadde al suolo facendo alzare un muro di polvere.
    Uno stormo di corvi s’alzò in volo e lentamente abbandonò la foresta proprio prima che un secondo albero risuonò la sua caduta in tutta la vallata.
    La quiete di quella mattinata era stata interrotta.
    Un urlo di rabbia squarciò il cielo e una luce immensa e accecante illuminò tutta la foresta: in meno di un secondo ci fu una grande esplosione e l’alzarsi di una montagna di detriti, misti al fumo e alla polvere.
    La terra tremò insieme al cielo e la nube di polvere, lentamente, si dissolse lasciando spazio ad un deserto di sabbia: della foresta nemmeno l’ombra.
    Un’ombra si fece largo tra il grigio nuvolone e osservò il danno appena fatto.
    I suoi pugni erano serrati e nei suoi occhi si leggeva rabbia, ma un accenno di paura…
    La figura urlò di nuovo e si alzò in volo, cominciando a fluttuare nel limpido cielo, fermandosi all’improvviso.
    Cosa lo turbava?
    Perché era così irrequieto?
    Una gigantesca onda partì dalla sua mano e si diresse verso il suolo, disintegrando qualsiasi cosa incontrasse nel suo cammino ed una terza nuvola di fumo s’alzo nel cielo.
    - Io sono calmo…- disse lentamente la figura, mentre riprese a volare in un punto indefinito del pianeta.
    No, lui non era affatto calmo…ma cosa lo preoccupava così tanto?
    Forse la sfida che avrebbe dovuto affrontare?
    - NO! – urlò la figura bloccandosi improvvisamente e planando dolcemente su di un piccolo promontorio.
    - Io, Vegeta, principe dei sayan, non posso essere preoccupato per una sciocchezza del genere! -
    Quella semplice frase la urlò con tutto il fiato che aveva in corpo e quando ebbe finito, riusciva a respirare a fatica sentendo il panico salirgli velocemente.
    - Che ti succede Vegeta? -
    L’uomo si voltò di scatto e davanti ai suoi occhi vi era il suo grande rivale: Kharot o semplicemente Goku.
    Com’era possibile che non l’avesse sentito arrivare? Che cosa gli stava succedendo?
    Goku lo osservava con il suo solito sguardo da ingenuo, mentre la sua chioma di spettinati capelli neri cominciò a muoversi insieme al vento.
    - Che…che ci fai tu qui, Kharot? – Vegeta fece quella domanda, ma purtroppo conosceva la risposta.
    - Come che ci faccio qui? Sono venuto a prenderti…è il tuo turno! - dissi il giovane guerriero sorridendo.
    Vegeta rimase per un secondo immobilizzato e poi diede le spalle a Goku, osservando il paesaggio davanti a se.
    Era arrivato il suo turno.
    Ora toccava a lui, ma lui non era pronto.
    I capelli di Vegeta si tinsero di biondo e i suoi occhi divennero azzurri, mentre, alla velocità della luce, prese il volo.
    - Vegeta! – urlò il suo compagno, iniziando a rincorrerlo.
    Il grande principe dei sayan non badò al compare che lo stava inseguendo e continuò a volare, più veloce di prima.
    - Vegeta vuoi fermarti! Perché scappi? -
    - Io non sto scappando, stupido! -
    Anche i capelli di Goku si tinsero di biondo e, con uno scatto, il giovane uomo raggiunse il compare.
    - Allora se non stai scappando, che cosa stai facendo? -
    Vegeta fermò la sua folle corsa in un attimo rischiando che Goku gli sbattè contro. Chiuse gli occhi e cercò di riflettere.
    Era vero: lui stava scappando. Lui, il grande Vegeta, stava scappando da una sfida che anche Kharot aveva superato.
    Goku gli si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla: - Lo so come ti senti, amico mio, anch’io ci sono passato…è normale…-
    Vegeta osservò per un secondo gli occhi dell’altro sayan: - Dimmi…come hai fatto ad uscirne vincitore? –
    - Bello mio, questo proprio non lo so…so solo che se ripenso a quel giorno, le gambe mi tornano a tremare e il cuore a battere velocemente…anch’io ero sul punto di mollar tutto, ma ora, ogni mattina al mio risveglio quando incontro gli occhi di ChiChi, so che ho fatto la cosa giusta. Il suo amore è tutto per me- si mise una mano nei capelli e sorrise - ...e poi nessuno può sopportarmi e sostenermi come la mia dolce ChiChi!-
    Vegeta sorrise e si spostò del compare.
    - Sai Kharot? A volte riesci a dire cose veramente belle…-
    Goku sorrise compiaciuto, mentre entrambi i loro capelli tornarono del colore nero dei sayan.
    Era dura d’ammettere, ma Goku aveva ragione: Vegeta aveva paura di quella sciocca sfida, se così la si poteva chiamare, ma infondo era stato lui a deciderlo quel giorno e sapeva che era la cosa giusta.
    Goku gli diede due pacche sulla schiena e poi lo invitò a seguirlo: - Vieni. Dobbiamo ancora lavarci e cambiarci…- fece qualche metro, ma vide ancora l’amico fermo e si voltò ad osservarlo.
    Vegeta si diede due schiaffi e poi raggiunse il compagno, proponendogli una dello loro tante gare: - Facciamo così…l’ultimo che arriva alla chiesa paga da bere all’altro, ci stai? Pronti, VIA! –
    Goku rimase fermò a fissare Vegeta che era già diventato un puntino e, alzando le spalle, lo seguì: - Non pensavo che a uno come Vegeta facesse paura il matrimonio…-

    bulmaandvegetakissig6



    NOTA: storiella scritta nel lontano 2006 pensando se Vegeta potesse aver avuto paura anche lui di sposarsi =) Spero sia di vostro gradimento. Un bacione a tutti!
     
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  2. ¢höQµanÕ
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    molto bella e interessante ^_^
     
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  3. GoddessHaruna
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    Grazie ^-^ So che è molto semplice, ma volevo comunque condividerla con voi =)
     
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    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

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    Ci sono alcune frasi un po' così e personalmente lo stile di scrittura non mi piace molto (e sicuramente Dragon Ball non è il mio manga/anime preferito xD), però nella seconda parte tiri fuori un lato "particolare" e nascosto di Vegeta, che effettivamente potrebbe uscire solo in un momento del genere. Lol
    Considerando che l'hai scritta a 14 anni niente male. ò.ò
     
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  5. † Itachi Uchiha †
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    Non so perchè ma mi aspettavo fosse una pasta, hahahahaha :shifty:
     
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  6. _{R}uF{Y}_
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    molto bella complimenti GoddessHaruna :)
     
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5 replies since 5/8/2013, 17:12   257 views
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