I Bijuu

Le vere leggende

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +11   Like  
     
    .
    Avatar

    鏡花水月

    Group
    WA Special
    Posts
    11,786

    Status
    Anonymous

    I Bijuu

    1

    I Bijuu sono conosciuti come i demoni del manga Naruto, sigillati nelle forze portanti. Ma, come per ogni altro elemento del suddetto manga, l'autore, Masashi Kishimoto, si è ispirato a vere leggende della cultura giapponese. Vedremo quindi, una per una, le leggende riguardanti questi personaggi fantastici.

    Shukaku



    Il personaggio di Shukaku è ispirato alla leggenda del Tanuki. Questi è una creatura del folklore giapponese, basata sul cane procione. I tanuki sono parte della mitologia del giapponese sin da tempi antichi e si ritiene che siano maliziosi e scherzosi, maestri del travestimento e mutaforma, in qualche modo anche ingenui e distratti. Ma le storie su queste creature sono abbastanza discordanti, dal punto di vista del loro comportamento. Li'mmagine attuale del tanuki giocherellne si pensa che si sia probabilmente sviluppata durante l'epoca Kamakura, Durante quest'epoca e quella Muromachi, però, incominciarono a diffondersi storie di tanuki malvagi.

    Matatabi



    La figura di Matatabi deriva dalla leggenda del Nekomata (gatto a due code). Il nekomata è uno yōkai, una creatura soprannaturale della mitologia giapponese evolutasi da un gatto e avente una coda biforcuta o, addirittura, una seconda coda e con la capacità di camminare sulle zampe posteriori. Il nekomata è legato fortemente col mondo dei morti, tanto che si dice si nutra di carogne. Ha una natura estremamente vendicativa. Infatti,solitamente rianima i parenti defunti di coloro che l'hanno maltrattato per perseguitarli fino a che non vengano offerte in cibo, scuse e attenzioni.

    Isobu



    Isobuviene disegnato basandosi sulla leggenda dell'Isonade, un mostro marino della mitologia giapponese. Dell'Isonade si sa davvero poco, anche perchè, nelle leggede che ne parlano, non viene mai visto chiaramente, poiché si nasconde sotto le onde. Si narra che sia un grande squalo blu con tre code, tre pinne dorsali e con un corno affilato al vertice della testa. E' una creatura molto pericolosa e, come altri squali, è attirato dal sangue. Le sue vittime sono i marinai, che uccide facendoli cadere in mare, scuotendo le barche.

    Son Goku




    Per quanto riguarda la figura di Son Goku, questa deriva dall'unione del personaggio leggendario di Sun Wukong, traslitterato in giapponese in Son Goku, il mitico re delle scimmie de "Il viaggio in Occidente" e da Sokou*, una creatura mitologica con il corpo di uccello, quattro code rivestite di pelle di serpente e con le punte simili alle piume di pavone.

    Kokuō



    il personaggio di Kokuō è ispirato a Hōkō o Houkou, una creatura fantastica, per la precisione un yōkai, della mitologia giapponese. Houkou vive in un albero ed è spiritualmente legato ad esso. Ha l'aspetto di un cane bianco e cinque lunghe code, ognuna di un colore diverso, che rappresentano i cinque elementi: fuoco, acqua, vento, terra e fulmini. Se le utilizza insieme si dice che possa causare grandi terremoti.

    Saiken




    Saiken è disegnato sulla base della leggenda del Raijū. Il Raijū è una creatura leggendaria della mitologia giapponese. Il suo corpo è costituito da fuoco o fulmini e appare come gatto, tanuki, scimmia o donnola. Vola come una palla di tuono e il suo grido è simile al tuono. Normalmente è cortese e cordiale, ma durante i temporali diventano cattivi e seminano il terrore.

    Chomei



    Kishimoto disegna Chomei ispirato dalla leggenda di Kaku. Kaku è un tasso, avente sette code e dal corpo di colore blu. Si dice uccida le sue prede scavando e facendo precipitare il terreno sotto i piedi della vittima per inghiottirli direttamente.

    Gyūki



    L'Hachibi o Ottocoda deriva dalla leggenda del Yamata no Orochi o Hachimata. Questa creatura è descritta come drago o serpente avente otto teste e otto code e con occhi rossi. Il suo corpo, così imponente, può coprire otto valli e otto colline. Il suo ventre è sempre coperto di sangue e di fiamme e sul suo dorso crescono hikage (muschi), hinoki (cipressi giapponesi) e sugi (cedri giapponesi). La leggenda dell'Orochi è legata a quella del kami Susanoo e della spada Ama no Murakumo.

    Kurama



    Kurama, insieme con Matatabi e Shukaku, rispecchia anche in disegno le caratteristiche della creatura leggendaria da cui è ispirato, la volpe a nove code o Kyūbi no Kitsune. La volpe a nove code è raffigurata nel Nanshan Jing, nel Haiwaidong Jing e nel Dahuangdong Jing del Shan Hai Jing. In Giappone, le kitsune possono essere sia buone e magnanime che cattive e maliziose. Posseggono numerosi poteri, come il Kitsunetsuki, lo Hoshi no Tama o l'abilità mutaforma.



    N.B.
    * : Le fonti sono scarse, se non rare, su questa creatura e la maggior parte non sono attendibili.


    @World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
    Hitømi



    Edited by Hitømi - 28/1/2014, 17:34
     
    .
  2. Il Folle
        Like  
     
    .

    User deleted


    Bel lavoro :sbav:
     
    .
  3. kisame
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ottimo lavoro Hitomi sei veramente esperto di cultura giapponese!!
    Comunque io questa cosa un pò la sospettavo perchè gli anime giapponesi (che sono su un altro livello rispetto ai cartoni italiani) si fondano sempre su qualche tradizione o leggenda e sono rari i casi in cui è tutto inventato e non ci sono riferimenti a qualcosa della realtà.
     
    .
2 replies since 25/1/2014, 19:18   893 views
  Share  
.