Mobilità articolare e fattori che la condizionano

Mobilità articolare e fattori che la condizionano
Attività Fisica




La capacita di compiere atti motori utilizzando la massima escursione articolare, è chamata "mobilità".
Questa qualità fisica permette alle articolazioni di realizzare i movimenti in tutte le direzioni consentite con la massima ampiezza e scioltezza che rispettivamente aumentano l'efficacia del gesto e consente di esprimere qualsiasi movimento in modo più semplice e con minore fatica.
La mobilità, quindi, possiamo definirla come uno strumento che permette di muoversi con la massima efficacia.
Questa capacita è fortemente condizionata da altre qualità, come la forza, la resistenza e la velocità, di cui a sua volta ne viene condizionata l'espressione.

I fattori che possono influenzare la mobilità sono: la temperatura la quale favorisce o limita l'elasticità, possibili traumi provocati da incidenti, abitudini di vita sedentarie o un eccessivo lavoro di forza che, se non bilanciato, diminuisce considerevolmente l'efficienza delle articolazioni.

Bisogna esercitarsi costantemente e lavorare di pari passo lo sviluppo della forza e quello della mobilità.
Anche le caratteristiche anatomiche individuali influenzano la mobilità del soggetto e questi appartengono al patrimonio genetico della persona stessa comprendendo anche i fattori del sesso e dell’età.

Nell'ambito delle caratteristiche anatomiche distinguiamo elementi statici, rappresentati dalla struttura dell'articolazione e dalla qualita dei legamenti, ed elementi dinamici, costituiti dalla capacita di allungamento e dall'elasticita di muscoli e tendini.
Muscoli, tendini e legamenti, pur limitando la possibilita di movimento dell'articolazione, sono essenziali in quanto la rinforzano e contengono l'esecuzione del movimento con evidenti risparmi di energia.
Questi elementi dinamici sono notevolmente migliorabili con un allenamento costante e graduale.
La mobilita è l'unica qualità condizionale che, invece di presentare un'evoluzione parallela allo sviluppo del soggetto, va incontro a una chiara involuzione che si manifesta fm dai primi anni di vita.

Le articolazioni di neonati e bambini sono molto più flessibili e mobili rispetto a quelle degli adulti. Questo dipende dalla struttura delle articolazioni, dalla sostanza che compone la parte terminale delle ossa a livello articolare, dalla maggiore elasticita dei legamenti e dal basso tono muscolare.
Fra gli 11 e i 14 anni cominciano a emergere i primi problemi legati alla mobilità: infatti l'accrescimento della forza e del tono muscolare limitano i movimenti articolari.
In questi anni è dunque importante allenare e sviluppare la mobilità, che altrimenti tende naturalmente a ridursi.
Nell'adolescenza le ragazze risultano essere generalmente più mobili dei maschi.