Il Corpo e il suo adattamento allo sforzo fisico

Il Corpo e il suo adattamento allo sforzo fisico
Capacità di adattamento dei muscoli agli sforzi fisici



Eccovi dei buoni motivi descritti in modo esauriente per i quali bisogna dedicare allo Sport almeno qualche ora a settimana!

L'adattamento principale dell'organismo allo sforzo fisico è rappresentato da un aumento del flusso di sangue e quindi di ossigeno ai muscoli. L'ossigeno infatti e necessario per la capacita del muscolo di compiere lavoro, cioè di contrarsi determinando il movimento, poiché rende possibile la produzione di grandi quantità di energia.

• Gli allenamenti di resistenza (in inglese endurance), detti anche aerobici per il tipo di metabolismo che stimolano, inducono importanti adattamenti soprattutto nel cuore.

Gli atleti molto allenati si dice che hanno un cuore d'atleta: più grande, potente ed efficiente, capace di pompare una maggior quantità di sangue rispetto a un cuore normale sia nel singolo battito sia per un tempo prolungato. In pratica, è in grado di far circolare il sangue più velocemente con minore spreco di energia rispetto al cuore non allenato.
Nell'atleta allenato aumenta il numero dei globuli rossi, le cellule del sangue trasportatrici di ossigeno, e cresce il volume totale di sangue: migliora così la capacita di trasporto dell'ossigeno ai tessuti.

L'estrazione di ossigeno dal sangue circolante nei capillari periferici diviene più completa e nei muscoli aumenta anche il numero dei capillari.
Nei muscoli l'allenamento alla resistenza produce un aumento del numero dei mitocondri (i "polmoni" delle cellule) e della mioglobina, la proteina muscolare simile all'emoglobina dei globuli rossi che può trattenere localmente una piccola riserva di ossigeno. Si adattano anche le fibre muscolari: quelle a lenta contrazione crescono sia di dimensioni sia di numero.
L'apparato respiratorio migliora le sue prestazioni sotto sforzo, aumentando la quantità d'aria respirata sia nel singolo respiro sia per un tempo prolungato, grazie soprattutto all'allenamento dei muscoli respiratori.
Come effetto di questi adattamenti, l'allenamento di resistenza migliora il massimo consumo di ossigeno , che indica la capacità di svolgere un lavoro muscolare per un tempo prolungato.
Per ottenere miglioramenti significativi occorre allenarsi a lungo, per settimane o mesi.

• All'opposto degli esercizi di resistenza vi e l'allenamento della forza, o anaerobico. La forza muscolare aumenta rapidamente all'inizio degli allenamenti e più lentamente dopo. Questo effetto e ancora più evidente se il livello iniziale della forza e scarso. La maggior parte di questo guadagno dipende dal miglioramento del controllo neuromuscolare dei movimenti.
Un altro meccanismo è quello dell'ipertrofia del muscolo. L'ipertrofia e di solito più evidente nella parte degli arti più vicina al tronco. L'aumento della forza cosi ottenuto e in una certa misura "visibile", perché e tanto maggiore quanto più il muscolo e spesso. Con l'allenamento della forza veloce, le fibre veloci aumentano di dimensioni in modo maggiore rispetto alle altre, e alcune fibre di caratteristiche intermedie tra quelle lente e quelle veloci diventano più simili a queste ultime.
Nei muscoli allenati aumenta la concentrazione di glicogeno (sostanza zuccherina), degli enzimi che servono per demolirlo e delle sostanze utili per il metabolismo di tipo anaerobico. I muscoli sopportano meglio le modificazioni chimiche locali dovute allo sforzo fisico intenso, come l'aumento della quantità di acido lattico; in altre parole, resistono meglio alla fatica.