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"La grande bellezza" conquista anche l'Oscar
È con grande orgoglio che vi comunico la straordinaria vittoria del film di Paolo Sorrentino, durante la cerimonia di premiazione degli Oscar tenutasi quattro giorni fa (il 2 marzo 2014) a Los Angeles.
"La grande bellezza" aveva precedentemente vinto il Golden Globe il 12 gennaio, sempre a Los Angeles, traguardo che lo aveva sicuramente incluso tra i favoriti in lizza per l'omino d'oro. Tuttavia la sua vittoria era tutt'altro che scontata, soprattutto considerando gli altri candidati (tra cui "American Hustle", "Gravity", "12 anni schiavo" e "Dallas Buyers Club") certamente all'altezza della loro nomination.
Pensate che era dal 1999, con il film di Roberto Benigni "La vita è bella", che l’Italia non vinceva un Oscar, ma dopo 15 anni la statuetta torna meritatamente in Italia.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate per la qualità del video, ma è il migliore che ho trovato...I premi
La scalata inizia al festival di Cannes, dove tuttavia il nostro film non riesce ad ottenere nessun riconoscimento, al contrario del suo rivale (il francese "La vita di Adele") premiato invece con la Palma d'oro. Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di premi. Ha ricevuto quattro Efa (gli Oscar europei) per miglior film, migliore attore, miglior regista e miglior montaggio. Ha conquistato il Golden Globe come miglior film straniero (non accadeva dal 1989 con "Nuovo cinema paradiso" di Tornatore) e ha vinto il Bafta (l'Oscar del cinema inglese) battendo di nuovo il rivale Kechiche, regista de "La vita di Adele".
"La grande bellezza" viene infine premiata con l'Oscar per il miglior film straniero.
Academy Awards
Probabilmente non è un caso che l’Italia sia in testa alla classifica degli Academy Awards per i film in lingua straniera. Con Sorrentino abbiamo collezionato ben 14 statuette, segue la Francia con 12, e decisamente più in fondo, al terzo posto, la Spagna e il Giappone, con "solo" (se così si può dire) 4 statuette.
Il bilancio della notte degli Oscar
Il bilancio di questa 86esima edizione degli Academy Awards è chiaro!
"12 anni schiavo" si aggiudica il titolo di "miglior film" (il premio più ambito), oltre ad altri 2 Oscar (tra cui "migliore attrice non protagonista"). Incetta di statuette invece per "Gravity", che si porta a casa ben 7 premi (il più importante, per la "miglior regia", ad Alfonso Cuarón). Rimane invece a bocca asciutta "American Hustle" che, con le sue 10 candidature, era decisamente tra i favoriti.
Delusione infine per i fan di Leonardo DiCaprio, che neppure alla sua quinta nomination (per il film "The Wolf of Wall Street") riesce a vedere l'Oscar per il "miglior attore", soffiato questa volta da Matthew McConaughey con la sua interpretazione in "Dallas Buyers Club".
"The great beauty", titolo con cui il film è uscito negli USA, al momento ha incassato 12 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 2 solo in America.
Il film è uscito il 21 maggio nelle sale italiane, il giorno dopo essere stato presentato a Cannes. Il cast vede, tra gli altri, Toni Servillo, Carlo Verdone e Sabrina Ferilli.
Ambientato a Roma, racconta la storia di Jep Gambardella, giornalista e critico teatrale sessantacinquenne che segue gli eventi mondani di una capitale esaltata da bellezze storiche ed artistiche, ma anche segnata dalla superficialità e dallo squallore che caratterizzano i tempi odierni, soprattutto a livello umano.
Segue il trailer ufficiale de "La grande bellezza", trailer che contiene diverse citazioni chiave stupende del film.@World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
Stratego
Edited by Stratego - 6/3/2014, 14:40. -
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Bel topic Stratego! Hai fatto un bel resoconto degli Oscar 2014! Povero il mio caro Di Caprio T_T, é stato davvero esemplare in "The Wolf of Wall Street" ... il film "La grande bellezza" ancora devo vederlo, "America Hustle" é una cagata, niente di nuovo. . -
W.K.Heisenberg.
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Davvero un bel film, anche se alcune interpretazioni non mi sono piaciute molto, ad esempio quella della Ferilli, per il resto molto ben fatto, e poi le meraviglie di Roma come scenario rendono il tutto ancora più affascinante.
Calliope, anche io non mi capacito dei continui insuccessi di Di Caprio, però per adesso non mi esprimo su quest'anno perché mi mancano da vedere gli altri contendenti, però è comunque impensabile che ancora non sia riuscito a vincerlo, sforna uno o più capolavori all'anno, ha fatto Shutter Island e Inception a distanza di pochi mesi mi pare, cos'altro deve fare per meritarselo.... -
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Come ho giá detto a Stratego... secondo me daranno l'oscar a Di Caprio quando cambierá ruolo... ultimamente tutti suoi ruoli hanno dei tratti in comune.... vogliono vedere la novitá. MA sono del parere che Di Caprio l'oscar avrebbe dovuto vincerlo tempo fa... . -
bla + bla + bla=blablabla.
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Uno schifo.. gli americani non capiscono un cazzo di cinema.. . -
.Uno schifo.. gli americani non capiscono un cazzo di cinema..
Non sono d'accordo, è un film d'arte cinematografica, e secondo me è uno dei più belli degli ultimi anni.
Partiamo col parlare delle musiche, con cori a cappella che riempiono con drammaticità, recitazione decisamente ottima, servillo è unico. Le inquadrature, i temi, e la regia mostrano un sorrentino davvero fantastico.
Capisco che il film sia, per l'appunto, arte pura e alcuni non riescono a comprenderla: per conoscere il significato del film non basta guardarlo una volta.. -
bla + bla + bla=blablabla.
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O_O come bello?? Sa di nulla.. davvero una noia incredibile..
Io invece ho trovato molti attori dei cani, musiche schifose.. solo Roma si è salvata..l'interpretazione dello stesso sorrentino in alcuni punti lascia a desiderare... statico non mi ha trasmesso nulla.. il resto è uno squarcio al mondo dell'italia spazzatura.. che vince l'oscar, dio mio.. si andrà sempre peggio grazie a sorrentino..
Non si può neanche definire sto film arte! Non trasmette assolutamente nulla.. Bah una delusione completa, uno schifo. SCHIFO
Per non parlare poi di gravity... cioè come si fa a pensare di dargli l'oscar?!? Incredibile, uno schifo.. -
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O____O
Lol, vabbe' è bello anche avere opinioni diverse, solo non dirmi che la musica dei cori a cappella fa schifo, sennò parto con una analisi critica musicale allortiana di 300 righe :'). -
bla + bla + bla=blablabla.
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No per amor di dio, ma associarle a musica da disco mi pare proprio un leccata di culo agli americani tutto qui. . -
.No per amor di dio, ma associarle a musica da disco mi pare proprio un leccata di culo agli americani tutto qui.
Aaah, sì, ma quello era per dare l'idea dell'ambiente mondano. Era una assoluta presa in giro e un attacco alla società che frequenta discoteche, e che passa la vita sballandosi, non era per niente una leccata di culo, anzi. Diceva il contrario.
Come detto, il film andrebbe analizzato molto bene.. -
bla + bla + bla=blablabla.
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Bah io la vedo di più come leccata di culo.. . -
.Bah io la vedo di più come leccata di culo..
È un film polisemantico, ma il contrasto tra arte antica, musica antica, le grandi bellezze di roma e lo squallore delle feste, la depravazione unite con sfumature religiose, non mette in risalto la bellezza del moderno, ma quella dell'antico.
Poi, come dice Nietzsche, non esistono realtà ma solo interpretazioni: io mi sono dato un'interpretazione forse artistico filosofica (ò.ò), ma certamente ad altre persone può sembrare diverso.. -
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Io il film lo ho visto due giorni fa, su canale 5, e devo dire che è stato a dir poco stimolante.
L'unica cosa che non mi ha convinto è stato l'inizio (stavo cominciando seriamente a preoccuparmi), poi però si è sviluppato molto bene e il finale è a dir poco magistrale. Trovare ai giorni nostri un film che culmina proprio nel finale corrisponde a oro colato, almeno per quanto mi riguarda...
La colonna sonora è stupenda, è un mix fra musica sacra e quella che Sorrentino definisce "profana", ed è parte integrante del film, perché, se ne avessi compreso il significato, sapresti che Roma (nel film) è la città che combina sacro e profano, e questo concetto costituisce la base, nonché il punto di partenza dello stesso film.
Come ha detto Dark, questo non è un film che può essere visto una sola volta per comprendere tutto il suo significato, e non è comunque un film per tutti.
