Il Nō è una forma di teatro giapponese. I testi del Nō sono costruiti in modo da poter essere interpretati liberamente dallo spettatore. Ciò è dovuto alla peculiarità della lingua di presentare numerosi omofoni. Questo tipo di teatro è caratterizzato dalla lentezza, da una grazia spartana e dall'uso di maschere caratteristiche.
Rappresentazione TeatraleLa scena è molto semplice e ridotta all’essenziale. La rappresentazione Nō ha luogo su un palcoscenico completamente vuoto, ad eccezione del kagami-ita, il dipinto di un pino, realizzato su un pannello di legno, posto sul fondo del palco. In contrasto con il palco completamente disadorno, i costumi sono estremamente ricchi. molti attori sono vestiti con abiti di broccato di seta. Lo spazio scenico, cioè il butai, viene considerato come mondo intermedio tra il mondo divino e quello umano. L'honbutai, cioè la parte centrale dello spazio scenico, è collegato alla camera degli specchi, la kagami no ma, da un corridoio detto hashigakari. L'hashigakari si immette nella kagami no ma da occidente. Infine il ponte presente sul palcoscenico può essere considerato come il tramite tra il nostro mondo, rappresentato dal palcoscenico, e l'altro mondo, rappresentato dalla camera degli specchi.
Palcoscenico