Legamenti del ginocchio: anatomia e lesioni

Legamenti del ginocchio: anatomia e lesioni
Anatomia, Fisiologia, Traumatologia



Il ginocchio è una grande articolazione dell’arto inferiore. A causa dell’anatomia delle superifci ossee che la compongo, é una delle articolazione piú instabili del nostro corpo. Un sistema complesso di legamenti e cartilagini conferisce stabilitá e funzionalitá al ginocchio, consentendo di praticare le normali azioni quotidiane.
L’articolazione del ginocchio é tra le più soggette ad infortuni e spesso, soprattutto per chi pratica sport, questi riguardano i legamenti.


ANATOMIA E FUNZIONE DEI LEGAMENTI

I legamenti sono dei fasci di tessuto connettivo fibroso che hanno la funzione di tenere insieme le strutture anatomiche, in questo caso del ginocchio, limitandone i gradi di libertá. I movimenti che un ginocchio sano é in grado di compiere sono: estensione e flessione con un arco di movimento dai 0° a 140°, e in alcuni casi é considerate fisiologica una iperestensione con un angolo che va dai -5° ai -15°.

I legamenti del ginocchio si inseriscono sulle estremitá della tibia (inferioremente) e del femore (superiormente), chiamate anche condili. Nel ginocchio si possono distinguere quattro legamenti (foto illustrativa in alto ad opera del Dott. Francesco Franceschi):

✘ Legamento crociato anteriore (LCA): inferiormente si inserisce sulla superficie della tibia e si dirige obliquamente ed esternamente, verso il l’estremitá del femore. Il LCA ha la funzione di impedire i movimenti di slittamento anteriore, di iperestenzione e rotazione interna del ginocchio. Praticamente il LCA stabilizza il ginocchio quando é in posizione statica, ad esempio quando si sta in piedi.

✘ Legamento crociato posteriore (LCP): si estende dal condilo mediale del femore alla superficie mediana posteriore della tibia.Questo cordone fibroso stabilizza il ginocchio durante la flessione: per bilanciare lo spostamento anteriore del femore e quello posteriore della tibia mentre la gamba si flette, il LCP fa da tirante delle due estremitá ossee spostando posteriormente i condili femoriali e anteriormente quelli tibiali.

✘ Legamento collaterale mediale (LCM): si estende dal condilo mediale del femore al condilo mediale della tibia. Questo legamento stabilizza il ginocchio medialmente e insieme al legamento collaterale laterale impedisce I movimenti di vago (verso l’interno) e valgo (verso l’esterno).

✘ Legamento collaterale laterale (LCL): va dal condilo laterale del femore alla superficie laterale della testa della tibia. Questo legamento stabilizza il ginocchio laterlamente e, insieme al legamento collaterale mediale, impedisce i movimenti di vago e valgo.


LESIONI DEI LEGAMENTI

✘ Lesione del crociato anteriore ✘
Accade quando il ginocchio viene forzato ad una torsione sull’asse verticale e ad una dislocazione anteriore. Nella maggior parte dei casi, questa lesione comporta la rottura del legamento stesso. A differenza dei LCM e LCL, il crociato anteriore non é vascolarizzato e, una volta lesionato, non é in grado di rigenerarsi, anzi degenera provocando uno stato di infiammazione acuta. Placata l’infiammazione, il soggetto potrá tornare a muovere il ginocchio e, a seconda dell’entitá del danno, a camminare. La stabilitá del ginocchio é seriamente compromessa da questo tipo di lesione; per tale motivo é fortemente consigliato l’abbandono delle attivitá fisiche piú complesse finché non verrá riparato. Tuttavia, l’esercizio fisico non é del tutto bandito: seguiti da uno specilista in sala pesi, con le giuste precauzioni (ad esempio l’uso di una ginocchiera) ed evitando quei movimenti che non sono piú totalmente bloccati dal legamento lesionato, é possibile perseguire una discreta attivitá. Il rischio nel praticare sport con una rottura del LCA è quello di procurarsi continue distorsioni che possono portare ad un’artrosi e ad un usura della cartilagine presente nell’articolazione (come i menischi).
L’unica terapia é la ricostruzione chirurgica del legamento crociato, solitamente ricorrendo a frammenti di legamenti autologhi prelevati da altri siti sani del paziente stesso. Con l’opportuna terapia rebilitativa, dopo 1 mese dall'intervento il paziente sará in grado di deambulare senza stampelle, nuotare e andare in bicicletta per breve periodo, mentre un atleta potrá riprendere l’attività agonistica dopo 6-9 mesi.
Le attività sportive quali lo sci, il calcio, il tennis, il rugby, la pallacanestro, o altre discipline dove è presente un contatto fisico, appaiono essere frequentemente coinvolte nel trauma al legamento crociato anteriore.

✘ Lesione del crociato posteriore ✘
E’ dovuto ad uno spostamento antero-posteriore forzato del ginocchio. La rottura del crociato posteriore é piú rara rispetto a quella del LCA e generalmente si verifica per traumi violenti (cosiddetti ad alta energia), come incidenti stradali o per traumi meno violenti (a bassa energia), possibili anche durante la pratica sportive come football e calcio.
Il legamento crociato posteriore, contrariamente all’anteriore, ha una discreta capacità di guarire e sviluppare una "cicatrice" funzionalmente valida, tanto che in molti casi, dove la lesione non risulti essere completa, un buon trattamento fisioterapico riesce a ripristinare una buona funzionalità articolare. Quando invece la rottura risulta essere completa e produce un eccessivo spostamento posteriore della tibia, è necessario intervenire chirurgicamente. Nella maggior parte dei casi, tale operazione viene consigliata agli atleti di alto livello poiché, nel caso di crociato anteriore sano, la stabilità del ginocchio non è eccessicamente minata, inoltre l’intervento stesso é di piú difficile esecuzione e la riabilitazione che ne segue é piú impegnativa rispetto a quella che segue la ricostruzione del LCA.

✘ Lesione del collaterale mediale ✘
E' generata da distorsioni del ginocchio con deviazione in valgismo e in rotazione esterna. La lesione può essere parziale o complete, quest’ultima caso consegue un’instabilitá del ginocchio. Il legamento collaterale mediale é ben vascolarizzato, dunque é in grado di rigenerarsi se viene tenuto senza carico per un tempo sufficiente. E’ necessaria una chirurgia solo in caso di distacco dalle estremitá ossee.

✘ Lesione del collaterale laterale ✘
E' causata da distorzioni con deviazione in varismo e in rotazione esterna del ginocchio. La stabilitá del ginocchio é ridotta lateralmente. Questo legamento ha una struttura simile al LCM, dunque il trattamento per il rispristino della sua funzionalitá é altrettanto simile.