La Regina delle Nevi

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  1. Genjo Sanzo89
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    La Regina delle Nevi



    La Regina delle Nevi, è una fiaba di metà Ottocento partorita dalla mente dello scrittore danese Hans Christian Andersen... la fiaba, particolarmente amata in nord Europa, è suddivisa in sette storie, e trae il nome dall'antagonista di tutta l'avventura. A questo racconto si ispirano diverse opere, tra cui il film Disney Frozen - Il Regno di Ghiaccio, del 2013; il regista giapponese Hayao Myiazaki, inoltre, nel pieno di una crisi artistica giovanile, trasse notevole ispirazione per i suoi lavori futuri dalla visione del film d'animazione de "La regina delle nevi", datato 1957.

    Trama
    Uno stregone malvagio, altrimenti identificato come troll, o come "diavolo", crea uno specchio magico, capace di far scomparire al proprio interno tutto ciò che di buono e bello vi venga riflesso... al contrario, le azioni, o i sentimenti negativi, vengono messi in risalto, cosìcchè tutto ciò che viene mostrato è malvagità e dolore. Un giorno, nel tentativo di corrompere l'immagine stessa di Dio e degli angeli, lo specchio precipita dal cielo e si rompe in milioni di frammenti che, trasportati dal vento, finiscono negli occhi e nei cuori della gente, corrompendo le loro anime e i loro occhi.
    Uno di questi frammenti finisce nell'occhio di Kay, uno dei bambini protagonisti della storia: mentre gioca con la sua amica e vicina Gerda, sente una scheggia finirgli nell'occhio, così il bambino che fino ad allora era sempre stato gentile, diventa intrattabile e scontroso, per via dell'influsso della scheggia dello specchio magico. Tempo dopo, mentre gioca con lo slittino, Kay finisce sulla carrozza della regina delle nevi, e, incapace di staccarsi da essa, viene portato nel suo castello... qui, la regina, ne fa il suo figlioccio, facendogli perdere la memoria e la sensazione del freddo con un bacio.
    Dopo la scomparsa di Kay (siamo qui nella terza storia), Gerda decide di mettersi alla sua ricerca, e intraprende così un viaggio, barattando le sue scarpette rosse con una corsa lungo il fiume... il battello però si arena, così Gerda decide di continuare la sua ricerca a piedi finchè non si imbatte nel giardino fiorito di una vecchia maga; rivelatasi una strega malvagia, anche lei cancella la memoria di Gerda, e fa sparire tutti i fiori del giardino, per evitare che essi possano rievocare i ricordi del suo amico (i due avevano fiori di tutti i tipi sui terrazzi delle loro case); un giorno però, Gerda riacquista i ricordi grazie a una rosa apparsa nel mezzo dell'autunno, e decide di continuare la sua ricerca.
    Un corvo le rivela che un ragazzo sconosciuto, rispondente alla descrizione di Kay, ha da poco sposato la principessa del luogo... piena di speranza, Gerda va a conoscere il nuovo principe, il quale però non è il suo amico; i due sposini però, commossi dalla storia della bambina, le donano dei ricchi vestiti e una carrozza con cui affrontare il resto del suo viaggio.
    Questi doni però, attirano le attenzioni di una banda di briganti, i quali vogliono uccidere Gerda e rubarle tutto... la figlia del capo dei briganti però, le salva la vita, dichiarando che avrebbe voluto la bambina come compagna di giochi; oltre a lei, la ragazza tiene prigionieri anche due piccioni e una renna, i quali le rivelano di aver visto Kay in Lapponia, prigionieri della regina dei ghiacci; a sentire ciò, la figlia del capo dei briganti, mossa a compassione, libera la bambina e gli animali, e permette loro di raggiungere la Lapponia.
    Qui Gerda viene ospitata da una donna di umili condizioni, la quale le affida un messaggio scritto su un pesce, da consegnare a una maga che risiede in Finlandia... dopo aver svolto il compito, la maga le rivela la strada per raggiungere la Lapponia, e le predice che sarà in grado di sconfiggere la regina delle nevi con i poteri di cui già dispone.
    Nel settimo e ultimo racconto, Kay, livido per il freddo ma insensibile ad esso, è intento a comporre delle parole con dei frammenti di ghiaccio: se fosse riuscito a comporre con essi la parola "Eternità", la regina delle nevi lo avrebbe reso padrone del proprio destino e gli avrebbe regalato il mondo intero... tuttavia, il frammento di specchio che aveva nell'occhio, non gli permetteva di riuscire nel compito, confondendogli la vista. Con l'arrivo dell'inverno nelle regioni meridionali dell'Europa, la regina si assenta, e lascia Kay da solo... è in quel momento che Gerda lo raggiunge e, abbracciandolo, scioglie il ghiaccio nel cuore dell'amico, il quale piange ed espelle il frammento di specchio che aveva nell'occhio. Successivamente, i cristalli di ghiaccio formarono spontaneamente la parola "eternità", liberando Kay.
    Nel viaggio di ritorno verso casa, i due bambini incontrano tutti i personaggi che avevano aiutato Gerda nella sua ricerca; tornano infine a casa, dove, attraversata la soglia, si rendono conto di essere diventati adulti, pur con un cuore innocente di bambini, nella "calda estate benedetta".


    @World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
    Genjo Sanzo89

     
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  2. .Rk
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    Commuovente :cry:
     
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    Che ansia...
     
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    O_O... me la segno per... i miei figli.
     
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  5. Genjo Sanzo89
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    Oh mio Dio...la Trotty....madre?? Questo si che è horror!
     
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    Horror vero... non per finta.
     
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  7. GANTZ
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    Anch'io ho il cuore innocente di un bambino... lo tengo in un barattolo, sul tavolo della cucina.
    Comunque è un'accozzaglia di storie unite insieme, mancavano solo Xena che combatte con Goku e poi era una storia perfetta; però è strano che un racconto Lappone finisca con un lieto fine, di solito si trucidano uno con l'altro e finiscono con morali oscure e deprimenti.

    Aze aze.
     
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    È una delle mia fiabe preferite ^^
     
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  9. Genjo Sanzo89
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    CITAZIONE (GANTZ @ 22/1/2015, 08:17) 

    però è strano che un racconto Lappone finisca con un lieto fine, di solito si trucidano uno con l'altro e finiscono con morali oscure e deprimenti.
    Aze aze.

    L'autore, Andersen, è danese, non lappone ^^ lui ha scritto fiabe del tipo "I vestiti nuovi dell'imperatore" e "Il brutto anatroccolo", tutt'altro che violenti XD
     
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  10. GANTZ
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    Lo so chi è Paul W. And... ehm, Hans C. Andersen. Solo che l'80% dei Danesi sono di origini Lapponi o l'altro 20% sono lapponi travestiti da Danese. La prima stesura del Brutto Anatroccolo non finiva molto bene (per il pseudo cigno), poi naturalmente la fiaba è stata revisionata (come molte fiabe dei Fratelli Grimm ne esistono molteplici versioni) e "I vestiti nuovi dell'Imperatore" è abbastanza cruda se si coglie l'allegoria del girare nudi per il proprio regno.
    Non sapevo de "La Regina delle Nevi", ma la cosa mi ha alquanto incuriosito, quindi appena il mio pc smette di chiudermi il browser ogni 5 minuti e succhiare risorse quando non c'è nessun processo attivo, mi addentrerò nell'oscuro mondo delle nevi fatate.

    Aze aze.
     
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    CITAZIONE (GANTZ @ 22/1/2015, 13:59) 
    Lo so chi è Paul W. And... ehm, Hans C. Andersen. Solo che l'80% dei Danesi sono di origini Lapponi o l'altro 20% sono lapponi travestiti da Danese. La prima stesura del Brutto Anatroccolo non finiva molto bene (per il pseudo cigno), poi naturalmente la fiaba è stata revisionata (come molte fiabe dei Fratelli Grimm ne esistono molteplici versioni) e "I vestiti nuovi dell'Imperatore" è abbastanza cruda se si coglie l'allegoria del girare nudi per il proprio regno.
    Non sapevo de "La Regina delle Nevi", ma la cosa mi ha alquanto incuriosito, quindi appena il mio pc smette di chiudermi il browser ogni 5 minuti e succhiare risorse quando non c'è nessun processo attivo, mi addentrerò nell'oscuro mondo delle nevi fatate.

    Aze aze.

    mi spiegate chi sarebbe questo paul w?
    cosa intendevi dire?
     
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10 replies since 20/1/2015, 18:05   417 views
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