Il linguaggio dei gatti: cosa vuol dire quando...

Il gatto sta marcando il territorio: in pratica vi dice “questo e mio… questo è mio… anche questo è mio… tu sei mio”. I gatti hanno ghiandole odorifere, usate anche per marcare il territorio, soprattutto sulle tempie, lungo la mascella, alla base della coda, sui cuscinetti delle zampe. Affinché il micio si senta a proprio agio, i suoi “coinquilini” e gli oggetti del suo ambiente ne devono condividere gli odori. Di solito una volta conclusa quest’operazione, si siede e si lecca per ‘’assaggiare“ tutto… anche voi.

In questo caso, il gatto sta si marcando il suo territorio, ma vi chiede anche coccole. È insomma felice di vedervi. Se non voi foste una creatura con cui ha un certo feeling, non vi si avvicinerebbe mai.

È un chiaro segno di affetto e fiducia da parte del vostro micio. È un comportamento che non tutti i gatti hanno, appartenente di solito ai gatti più coccoloni.

Il micio si sente completamente a suo agio lì con voi, è rilassato e tranquillo. Se socchiude leggermente gli occhi, è probabilmente dovuto a una fonte di luce troppo intensa per i suoi occhi da felino.

È un comportamento minaccioso da parte del gatto nei confronti di una preda o un potenziale rivale. Il gatto fissa il suo obiettivo con lo scopo di pietrificarlo dalla paura e poterlo catturare facilmente, oppure per tenerlo a bada, come per comunicargli “Sei morto se ti azzardi. Sono più forte io”. In questa situazione è buona norma avvicinarsi al gatto con prudenza e non ricambiare lo sguardo minaccioso se non si vuole scatenare una reazione di difesa.

C’è qualcosa che rende il vostro gatto nervoso e irritato e, probabilmente, sta pensando ad un azione immediata per ridurre il fastidio.

È un segnale che qualche cosa nell'ambiente circostante lo sta infastidendo: un rumore o la presenza di qualcuno non troppo gradito, per esempio un altro gatto che ha invaso il suo territorio. I gatti hanno un udito molto fine, possono udire frequenze fino a 60.000 hertz, contro i 20.000 dell'uomo. In questa situazione, meglio lasciarlo stare.

Se i padiglioni sono girati verso l’esterno, semplicemente si è stufato delle coccole e, se non la smettete, probabilmente reagirà con una zampata o salterà via dalle vostre gambe. Se invece le orecchie girano in diverse direzioni, allora ha individuato un rumore che lo incuriosisce e presto sparirà per scoprire di cosa si tratta.

Il vostro gatto ha individuato una preda, è eccitato e attende solo il momento giusto per attaccare. I baffi (o meglio le vibrisse) rivolte in avanti, servono al felino per captare ogni segnale nell’ambiente circostante. Meglio non avvicinarsi.

È un tentativo da parte del vostro gatto di sembrare più grosso del suo avversario e metterlo in fuga. Di solito tale atteggiamento viene assunto quando il micio non è sicuro di poter battere il nemico, ma fuggire sarebbe pericoloso: significherebbe voltare le spalle, essere inseguiti e catturati.

È un chiaro segnale di impazienza e nervosismo. Probabilmente il vostro gatto ha visto qualcosa di molto interessante che non può raggiungere per la presenza di una barriera ed si sente molto frustrato.

È un segnale di apertura e voglia di fare amicizia, un po' come la mano tesa di una persona che vi venga incontro pronta a presentarsi.

Umanamente parlando, rispecchia una persona con le braccia conserte. Nonostante il nostro felino abbia lo sguardo rilassato e assorto, in questa posizione sta manifestando un sentimento di chiusura, insicurezza e disagio con persone, animale e oggetti che lo circondano. Oppure avverte una situazione pericolosa, per cui rimane immobile per passare inosservato.

Un gatto con le orecchie piegate all’indietro è molto spaventato. Probabilmente ha tutti i muscoli tesi ed è in uno stato di allerta, pronto a scattare in qualsiasi momento. Meglio quindi non toccarlo in una situazione del genere… per evitare spiacevoli imprevisti.

È un chiaro gesto di fiducia nei confronti dell’amico umano poiché espone una parte debole del proprio corpo. Ciò non significa necessariamente che il micio vuole una grattata sulla panza… non tutti gradiscono. Meglio avvicinarsi e cominciare a coccolarlo sulla testa e guance.