Proposta: Quiz di logica

Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma io condivido il pensiero del 95% degli studiosi che si cimentano nel campo della psiche umana. Non lo faccio perché ho letto molti libri sull'argomento (forse neanche poi tanti), ma solamente perché ne condivido "stranamente" il punto di vista. Di solito nuoto contro corrente, ma per quello che riguarda la logica mi vedo costretto ad attenermi a quello che dice la psicologia odierna.
Il cervello si allena, non si apprende. Quando sei piccolo sai già parlare, ma non sai associare i suoni alle parole e le parole ai significati; quindi il mugugno di neonato non è qualcosa che ha appreso sentendo mugugnare qualcun'altro, è qualcosa che già era nella sua natura. Come ho già detto la logica è come un muscolo, il muscolo ce l'hai non lo devi apprendere, al massimo lo puoi allenare e sviluppare perché sia più elastico e dinamico. Il cervello ce l'hai, non lo devi apprendere, lo devi solo esercitare per essere usato meglio... questa è la logica (anche se è solo una parte di quello che può essere allenato nel nostro cervello).

La logica è intelligenza. Una delle tante intelligenze (alcuni sostengono siano 7... poi boh). Non la puoi semplicemente escludere dal computo. Se hai un cervello, hai un'intelligenza e se hai un'intelligenza, allora hai anche la logica. Non puoi spegnere il cervello, non puoi disattivare la tua intelligenza e non puoi escludere la logica.
L'intelligenza logico-matematica o più comunemente detta "logica" è una nozione da dizionario enciclopedico, non puoi definirmi la logica qualcosa di separato dall'intelligenza umana quando ne è una delle strutture basilari che la formano; visto, soprattutto, che chiunque abbia una conoscenza basilare delle funzioni cognitive dell'essere umano, sa per certo che la logica è legata all'intelligenza e che sono molti pochi gli esseri viventi in grado di usarla al meglio.
Sarebbe come dire che la carne non è organica o che l'acqua non è bagnata, una cosa implica l'altra. Senza contare che fai molta confusione su quello che sono la logica, l'apprendimento psicosomatico e l'intelligenza visivo-spaziale (o cognitiva).
Detto in parole spicce, non hai imparato a giocare a scacchi grazie alla logica, proprio come non hai appreso lo schema dell'indovinello attraverso la logica... la logica è ragionamento matematico, analisi dei contenuti per determinare se esiste un schema di calcolo nelle funzioni dei dati a nostra disposizione. Per questo viene classificata come intelligenza logico-matematica. La matematica non si evolve, non si modifica, non è soggettiva... è immutabile e universale. In realtà non apprendi la matematica, apprendi l'algebra, l'aritmetica e le funzioni/equzioni, ma la matematica ce l'hai già dentro di te, hai solo bisogno di una formazione pratica per ampliare le tue conoscenze sui principi basilari che già possiedi. Sei capace di distingue 2 braccia da 10 dita dal primo giorno che sei venuto al mondo, non hai bisogno di impararlo, al massimo quello che devi imparare è come sommare quei numeri tra loro.
A differenza delle altre intelligenze, che sono legate all'apprendimento, la logica è qualcosa di naturale, ce l'hai o non ce l'hai (o sarebbe meglio dire, sai usarla al meglio o non sai usarla tanto bene).
Hai appreso lo schema dell'indovinello grazie all'apprendimento visivo/cognitivo (ti è stato spiegato e tu per osmosi hai compreso i concetti basilari dello schema, poi dai dati che hai accumulato, ci hai ragionato sopra, ovvero hai usato la logica, per trovare una risposta ai tuoi quesiti), se avessi usato solo la logica, avresti individuato lo schema senza alcun consiglio, semplicemente per intuizione e osservazione del contenuto. Questa è la differenza tra una persona che usa la logica al meglio e uno che la usa supportandola con le altre forme di intelligenza (in questo caso l'apprendimento cognitivo); ossia saper analizzare i dati a propria disposizione in base a un ragionamento strutturato (logica), oppure analizzare i dati servendosi di aiuti, altri dati o esperienze personali (visiva, verbale, interpersonale, etc). Classico è il gioco delle forme, la scimmia usa la logica per inserire i pezzi negli spazi giusti: o va per tentativi (apprendimento) o analizza la forma del pezzo e la forma del foro e li fa combaciare (logica).
Naturalmente in molti casi la logica è impotente (per questo l'ho definita "stretta e rigida"), per esempio negli scacchi non puoi usare la logica se prima non vieni a conoscenza delle regole basilari del gioco (le funzioni dello schema), sarà poi compito della logica analizzare i dati in tuo possesso (le mosse dell'avversario) per risolvere il gioco e assicurarti la vittoria (risolvere lo schema). Per questo la logica è rigida, senza le altre interazioni (esperienza, apprendimento, osservazione e cultura) non si possono semplicemente risolvere i tutti quesiti a cui uno va incontro. Indi l'apprendimento cognitivo è una cosa, la logica razionale e quella matematica sono un'altra cosa.

La logica è qualcosa di naturale e insito in noi, purtroppo sono d'accordo con la comunità scientifica che si dissocia dai test di logica (come ho già detto in un altro topic, riguardo al fanclub del Mensa): i test sui Q.I. non servono a nulla, sono ad apprendimento e quindi uno può imparare a rispondere correttamente alle domande semplicemente con le proprie esperienze personali e la propria cultura. Gli I.Q. Test sono semplicemente dei quiz a premi, devi trovare la risposta esatta basandoti su quello che per te è razionale (lo conosci) e quello che non è (non lo conosci). Il topic che hai linkato denota quello che affermo io e va contro a quello che affermi tu; se usi "la logica" (ci ragioni sopra) vedrai che è così e ti spiego anche il perché: se quello che dici tu fosse vero, che la logica si apprende, allora quello che hanno analizzato i ricercatori del CIMCYC sarebbe un paradosso, perché i marocchini erano solo ignoranti e il test era funzionale, ma erano loro a non aver sviluppato abbastanza logica per poterlo risolvere meglio degli spagnoli. Invece sono i test a non essere effettivamente basati sulla logica, ma solamente su parte di essa; infatti la maggior parte di questi test sono culturali e a nozione specifica.
I test di logica non misurano semplicemente la logica, misurano la conoscenza razionale di una persona, ovvero il suo bagaglio culturale e come questa è in grado di utilizzarlo per omettere alle sue lacune in altri campi intellettuali. A rigor di logica (per stare in tema) se fosse la logica qualcosa che si apprende, non avremmo bisogno di analizzare nessun dato in nostro possesso per trovare soluzioni ai problemi, ci basterebbe solo provare e riprovare all'infinito finché non azzecchiamo la risposta esatta (come si fa appunto con l'apprendimento - vedi esempio del gioco delle forme).

Il problema (errore che commettono in molti) è il confondere la ragione con la logica. Il detto "usa la logica" è astratto, non ha alcun significato specifico, equivale a dire "ragionaci sopra" (che è assolutamente generico per la mente umana, poiché ragioni anche usando le altre forme di intelligenza); la differenza tra analisi logica e analisi comparativa è enorme. Nella prima analizzi il contenuto per trovare un "perché" alla funzionalità dello schema (un po' come osservare un meccanismo elaborato e cercare di comprenderne il funzionamento in base agli elementi che lo compongono), nella seconda cerchi una risposta in base alle tue esperienze formative (ovvero pigi il tasto e metti in funzione la macchina per vedere quale azione compie oppure cerchi una similitudine tra la macchina che ha davanti e un meccanismo che hai visto in passato). Detto più terra terra, con la logica osservi il quadro in generale e lo smonti in ogni sua componente, invece con la ragione analizzi solo il suo contenuto e lo paragoni alle tue conoscenze sull'argomento.
Vabbeh, concludo qui altrimenti finisce che ti lamenti anche tu che scrivo troppo... tanto si lamentano sempre tutti.

Sei libero di pensarla come vuoi sulla logica, ma ti consiglio di comprendere meglio cosa sia realmente la logica e quale sia la sua definizione; anche perché conoscere i propri limiti significa anche capire come affrontare gli ostacoli che ci si parano d'innanzi e riuscire a superarli nel modo più semplice.
< Dopo tutto il genio (che usa la logica) è colui che trova una soluzione semplice a un problema complesso. >