Boa coda rossa

Il Boa dalla coda rossa è un serpente costrittore di grosse dimensioni diffuso nel Centro e Sud America. È una delle specie di costrittori più diffuse tra gli allevatori di animali esotici, anche se richiede terrari di grosse dimensioni per aiutarlo a mantenere la muscolatura tonica anche da adulto. Non è consigliato ai neofiti, tuttavia è una specie che se abiutata fin da piccola e con costanza al maneggiamento diventa una delle specie più calme e tranquille.

Dimensioni

Questo boide è un costrittore di larghe dimensioni anche se più modeste se paragonate ad altre specie quali i pitoni reticolato e birmano. I maschi in genere raggiungono i 2,4 metri di lunghezza massima le femmine invece hanno una lunghezza che varia dai 2,1 ai 3 metri e sono più lunghe e larghe dei maschi. Ci sono stati anche casi di superamento dei 3 metri di lunghezza (4,3 metri), ma questo dipende molto anche dall'ambiente e dalla reperibilità delle prede. Le femmine nonostante siano più lunghe e grosse pesano di meno dei maschi (10-15 Kg), mentre i maschi arrivano anche a 27 Kg di massa.

Aspetto



Il Boa constrictor è un serpente che presenta una colorazione a predominanza di bruno chiaro o beige fino al rosso mattone in certi punti o anche attraversando toni da estremamente chiari a decisamente scuri di grigio, il ventre è solitamente più chiaro e può essere con o senza puntini e varia dal bianco panna, al giallastro, al rosa, al rosso, al grigio . Sui fianchi abbiamo disegni che ricordano dei piccoli scudi, solitamente dello stesso colore delle selle dorsali, o leggermente più chiari, il dorso presenta disegni a forma di sella di colore più scuro ben in contrasto col colore di fondo del corpo che è più chiaro che può essere con o senza puntini, le selle hanno toni dal bruno al nero tendono ad assumere colorazioni più accese sul rosso-arancione verso la coda il che gli conferisce il nome in inglese di "Red-tailed Boa". In base alle varie zone anche i colori possono variare molto inoltre in quanto specie esotica anch'essa non è esente dai vari morfismi attuati artificalmente dall'uomo i quali oltre all'Ancestrale sono: Pastel, Albino, Albino Jungle, Nero, Blood, Ghost Arabesque, Jungle, forme Hypo e forme Super e così via. Il corpo è robusto con una testa grossa e stretta e un muso allungato e appiattito che lo rende distinguibile sia dall'Anaconda verde (Eunectes murinus) sia dal Pitone (Python sp.), una banda marrone-nerastra parte dall'occhio e si diffonde poi lungo il corpo per unirsi con i motivi cromatici che scorrono lungo i fianchi. Una cosa che rende distinguibile il maschio dalla femmina oltre le già citate dimensioni è la lunghezza della coda più lunga nel maschio che nella femmina e la presenza di emipeni e speroni cloacali più lunghi, residuo vestigiale di antichi arti. Gli occhi, piccoli, presentano una pupilla verticale e un fascia discromatica lungo la linea "equatoriale" dell'occhio stesso. Un altro tratto primitivo che mantengono questi serpenti è la presenza di due polmoni, uno piccolo e non funzionale (il sinistro) e l'altro grosso e funzionale (il destro), mentre ad esempio nei Colubridae il polmone sinistro è completamente perduto.

Distribuzione geografica



Questo boide è presente nei seguenti paesi: Messico settentrionale, Belize, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador, Peru, Venezuela, Trinidad, Tobago, Guyana, Belize, Suriname, Guiana francese, Brasile, Bolivia, Uruguay, Argentina, Dominica, Santa Lucia, San Andrés, Providencia e molte altre isole che costeggiano il Messico, il Centro e Sud America.

Habitat

Il Boa coda rossa radure vive nella foresta pluviale vicino ai fiumi dato che è un buon nuotatore, ma si trova anche in boschi, praterie, foreste tropicale secche e in zone semi-desertiche e data la sua adattabilità non è infrequente vederlo anche in zone agricole.

Comportamento



Questo serpente è di natura solitaria ed interagisce coi suoi simili solo durante il periodo dell'accoppiamento, è una specie notturna ma lo si può vedere crogiolarsi al Sole anche durante il girono. Questo serpente da giovane presenta un comportamento semi-arboricolo e non è raro vederlo immobile mimetizzato tra i rami cosa che fa finire tra le sue fauci ignari uccelli o piccoli mammiferi arrampicatori che si avvicinano, scambiandolo per un ramo. Con l'avanzare dell'età e quindi del peso le sue abitudini diventano terrestri. Se si sentono minacciati morderanno e il loro morso è particolarmente doloroso e cosa curiosa le sottospecie mesoamericane sono più irascibili, soffiano di più e combattono di più rispetto a quelle sudamericane e come tutti i serpenti durante l'ecdisi sono ancora più aggressivi perché la membrana che ricopre l'occhio rende loro difficile la vista e quindi anche più vulnerabili pertanto il comportamento è più che giustificabile e comprensivo.

Alimentazione

Il Boa coda rossa è un predatore da imboscata che può aspettare pazientemente anche molto tempo prima che una preda si avvicini quel tanto che basta al serpente per poterla afferrare con la bocca e avvinghiarla tra le spire,ma nelle zone in cui le sue prede ideali scarseggiano ha uno stile venatorio più attivo. Anche qui il gioco di stritolamento-immobilizzamento è messo in atto come per tutti i costrittori, ma la cosa davvero sorprendente di questa specie (come di tutte le specie costrittrici) è la sua capacità di sentire il ritmo cardiaco e il respiro della preda e di adattare la potenza della stretta ad esso, cambiandola da preda a preda. Col ventre soprattutto esso è in grado di sentire la sistole cardiaca e di stringere sempre di più ad ogni sistole percepita e ad ogni inspirazione fino a che la preda non muore principalmente per arresto cardiaco, questo comportamento denota un certo grado di intelligenza nel coordinare i muscoli del corpo, nel saggiare il battito cardiaco, nell'adattarsi al tipo di preda (ogni animale ha uno specifico ritmo cardiaco), nel seguire lentamente i ritmi. I denti aiutano l'animale a spingere la preda lungo l'esofago per poi mangiare nuovamento dopo una o due setimane. Le prede consistono in topi, piccolo roditori, uccelli, lucertole, pipistrelli, ma anche mammiferi grossi quanto un ocelot. Grazie al metabolismo molto lento un esemplare adulto è in grado di restare a digiuno per molti mesi. Una cosa che differenzia i Boa coda rossa dal Pitone reale (Python regius) è il suo appetito sempre forte, infatti anche nel campo della terraristica sono definiti come fogne poiché accettano di tutto senza fare gli schizzinosi anche dopo giorni dall'ultimo pasto.

Riproduzione



I Boa coda rossa raggiungono la maturità sessuale tra i 2 e 3 anni (2 anni i maschi, 3 anni le femmine) ed è una specie poliginica, ossia il maschio si accoppia con più femmine per aumentare la possibilità che i suoi geni vengano trasmessi alla generazione successiva. Il periodo dell'accoppiamento va da Aprile fino ad Agosto e durante tale periodo la femmina emetterà un odore che attirerà i maschi i quali combatteranno tra loro per avere il diritto alla capula. Dopo di che il vincitore si avvicinerà alla femmina nel tentativo di corteggiarla: si struscerà corpo a corpo, cercando di farla muovere per assumere una posizione migliore e con la coda struscerà la zona caudale della femmina, utilizzando gli speroni per stimolarne la zona cloacale. Quando sarà pronta la femmina, lascerà che il maschio introduca uno dei suoi due emipeni in una delle sacche cloacali e da lì si può dire che inizia la copula vera e propria, naturalmente se la femmina non è pronta per l'accoppiamento perché non è in condizioni fisiche ottimali non si accoppierà. Gli accoppiamenti durano diverse ore, anche giorni e si ripetono più volte durante la settimana. Finito l'accoppiamento anche a due mesi di distanza la femmina comincia a gonfiarsi, da lì mangerà solo prede di più piccole dimensioni per evitare complicanze durante il concepimento e il parto (è una specie ovovivipara). La gestazione può durare dai 4 ai 6 mesi in base alle condizioni ambientali (temperatura che varierà tra i 27° e i 31° C, umidità dal 65 al 85%) dopo di che effettuerà l'ecdisi post-ovulatoria e dopo circa 105 giorni ci sarà il parto, ogni tanto capita che la femmina effettui un'altra ecdisi 30-40 giorni prima del parto comunque dal parto nasceranno dai 30 ai 50 piccoli e una volta usciti dal sacco che li conteneva saranno già indipendenti. I piccoli dopo 10 giorni di vita faranno la loro prima ecdisi post-natale e da lì cominceranno a mangiare. C'è stato un caso di partenogenesi nel 2010: www.livescience.com/10225-daddy-boa...rgin-birth.html

Sottospecie



10 sono le sottospecie attualmente riconosciute e sono:
Boa constrictor constrictor Sud America
Boa constrictor melanogaster Ecuador
Boa constrictor imperator America centrale e Sud America settentrionale
Boa constrictor orophias Santa Lucia
Boa constrictor occidentalis Argentina e Paraguay
Boa constrictor nebulosa Repubblica Domenicana
Boa constrictor ortonii Sud America
Boa constrictor sabogae Pearl Island
Boa constrictor amarali Brasile, Bolivia e Paraguay
Boa constrictor longicauda Perù settentrionale

Anche se alcuni studi sembrerebbero dire che ci siano 8 sottospecie più che 10 ad ogni modo la classificazione sembra più basata sulla distribuzione geografica che sulle differenze biologiche. Interessante notare come la Cordigliera delle Ande separe le due sottospecie (Boa constrictor constrictor e Boa constrictior imperator) infatti il primo lo si trova nel versante est che si affaccia ai bacini Plata, Amazonas e Orinoco, il secondo nel versante ovest, rivolto verso il Pacifico. Nota: Bci sta per Boa constrictor imperator.

Speranza di vita

In natura vivono 20 anni, mentre in cattività arrivano anche a 40 anni. Ovviamente la durata di vita del serpente in cattvità dipenderà dalla bravura nel saperlo curare quindi niente nutrizioni forzate perché si lo fanno crescere più velocemente e arrivare alla maturità sessuale prima, ma gli accorcia la vita per non parlare di altri problemi fisici.

Status di conservazione

Data l'elevato numero in natura, la sua ampia distribuzione geografica questo boa è considerato a "Rischio minimo".

Legislazione

Il Boa coda rossa è incluso nell'appendice II della Convenzione di Washington o CITES allegato B del Regolamento UE del 1996, tranne il Boa constrictor occidentalis che è nell'appendice I del CITES.

Minacce

Alcune popolazioni subiscono una forte predazione da parte dell'uomo e di altri animali oltre al commercio esotico e della pelle, tuttavia come detto tutte le specie di Boa constrictor sono nell'appendice II del CITES e non nell'appendice I tranne il caso appena citato.

Significato culturale

Ovviamente come tutte le specie di serpenti presenti sul suolo sudamericano, anche il Boa riveste un ruolo importante nei riti sciamanici specie nello Sciamanesimo Shuar e Achuar (Equador e Perù) dove Tsunki, il Primo Sciamano, è associato con i serpenti infatti è uno spirito dell'acqua e può assumere varie forme tra cui l'anaconda, il boa e altri serpenti nuotatori. Il popolo Shuar stesso si reputa discendente del popolo dell'Acqua i cui poteri sciamanici derivano proprio da Tsunki, egli infatti conferisce tali forze e possiede tutta la conoscenza riguardante gli Tsentsak ossia proiettili o dardi magici e invisibili che hanno lo scopo di curare.