Tipi di alimentazione delle auto: pro e contro

Tipi di alimentazione delle auto: pro e contro



I motori delle automobili, oggigiorno, possono avere diversi tipi di alimentazione: è finito il tempo in cui esistevano solo le auto a benzina, o al limite diesel o a gas; quest'ultimo tipo era molto poco usato, e faceva quasi "paura" avere un'automobile con una bombola di gas all'interno. Adesso i sistemi di sicurezza riguardo tutti i componenti delle moderne automobili si sono enormemente evoluti: basti pensare che ci sono auto con dei computer di bordo così tecnologicamente avanzati che le auto si guidano quasi da sole (non stiamo parlando di chissà quale prototipo). Scegliere che tipo di alimentazione si vuole avere è complicato, poichè ognuna di esse ha i suoi pro, i suoi contro, e le sue particolarità.
I tipi di alimentazione attualmente in commercio sono:

-benzina: vantaggiosa per chi percorre pochi kilometri, dal momento che i consumi della auto sono attualmente molto bassi e che, a differenza dei motori diesel, non richiede un forte dispendio di carburante all'avvio; permette, inoltre, un risparmio sul premio RCA;

-diesel: vantaggiosa per chi percorre molti kilometri, dal momento che un motore alimentato a gasolio ha consumi ridotti sulle lunghe distanze;

-metano: vantaggiosa sui costi, ma svantaggiosa per il molto spazio occupato dalla bombola e per il fatto che non sempre possiamo trovare distributori atti a rifornirci;

-GPL: vantaggiosa anch'essa per i costi, con una maggiore autonomia rispetto a quella a metano; consente, inoltre, solitamente di circolare anche nelle giornate di blocco del traffico; insieme a quella a metano causa, però, una maggiore usura di alcuni componenti del motore, che richiederà controlli più frequenti;

-elettrica: forse la più conveniente da tutti i punti di vista (ambientale ed economico); molto comuni e convenienti sono le auto ibride, che consentono una maggiore autonomia e versatilità sul rifornimento.

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Don Zella