Araneae Salticidae

Il nome di questa numerosissima famiglia di ragni, cui appartengono 599 generi e circa 5.907 specie, deriva dall'aggettivo latino salticus, cioè danzante o saltellante. Sono animali di dimensioni molto ridotte (raramente raggiungono i 15mm di lunghezza), con una notevolissima capacità respiratoria in rapporto alle loro dimensioni, grazie ai polmoni a libro ed ad un sistema tracheale molto sviluppato.
La disposizione degli occhi (in due o tre fila tra la fronte e il cefalotorace) permette a questa famiglia di aracnidi di avere una vista a quasi 360°, grazie alla quale sono in grado di scorgere prede anche a 40cm di distanza.
Sembrano avere recettori di colori sensibilissimi alle radiazioni ultraviolette, capacità che sembra adoperino come segnale sessuale.
Il loro sistema idraulico interno molto sviluppato gli consente di effettuare salti di 40-60 volte la loro dimensione, pur in assenza di sistema muscolare.
Sono tra i pochissimi ragni che posseggono peli ed artigli, che li rendono capaci di arrampicarsi anche sui vetri.
Quando avvistano una mano umana si pongono in posizione minacciosa e si avvicinano, mostrando una quasi totale assenza di timore, ed una forte territorialità.
Utilizzano fili di seta per tessere rifugi per le loro femmine e per aiutarsi a non cadere qualora facessero errori nei salti (si ancorano con un filo alla base da cui partono).
Sono cacciatori diurni, attratti da prede vive, ed integrano la loro dieta con polline e nettare.
Una volta trovata la compagna, che conquistano con una particolare danza che rilascia feromoni, si rinchiudono in un bozzolo insieme a lei e depongono le uova.
Sono capaci di vivere in quasi tutti gli ambienti, dai roventi deserti, alle fredde montagne, fino ai muri di mattone.