Quando sono nati i saldi?

Quando sono nati i saldi?



La prima vendita a prezzi ribassati fu tenuta in America, nei grandi magazzini di Macy's di New York, circa un secolo fa intorno al 1913. I proprietari più che invenzione strategica, si trovarono costretti a trovare una soluzione per smaltire la tanta merce accumulata. Con il passare del tempo questa soluzione venne da molti intesa come una nuova strategia di vendita, un nuovo modo di vivere lo shopping, e per questo in poco tempo divenne un must in tutte le città del mondo. In Italia fu Upim (Unico prezzo Italiano Milano, proprietà del gruppo Coin) il primo magazzino a proporre per la prima volta degli sconti negli anni 30', in seguito alla istituzione di nuove leggi che regolamentano le promozioni negli anni 20'.
Per quanto i saldi possano apparentemente sembrare un dato positivo agli occhi del consumatore, in realtà tutto nasce da una palese crisi del mercato. Per molti anni a partire dal 1900 accentuato particolarmente dal 1929 con la caduta della Borsa di Wall Street, l'industria manifatturiera e le esportazioni subirono un crollo senza precedenti. Il riempimento dei magazzini avveniva a causa della sovrapproduzione; l'offerta dei beni disponibili superava di gran lunga la domanda effettiva. Ai vertici del governo la soluzione che si cercava di adottare non voleva prevedere una diminuzione dei ritmi di produzione, nel contempo si cercava un modo per smaltire le varie scorte. Successivamente il metodo che venne adottato fu "l'obsolescenza programmata", prevedendo che i bisogni necessari vengano creati, indotti, e che questi ultimi abbiano una durata limitata.
Giorni come il "Black Friday" o simili, comunemente giorni di festa, rappresentano in realtà la resa senza riserve delle industrie manifatturiere e del commercio mondiale, la resa ad una logica scaturita da una forte crisi che non trova nuove metodologie di sviluppo in un mondo che come ben sappiamo ha risorse limitate.