Avviso la gentile clientela che era nelle intenzioni svolgere le puntate nel weekend, quando possiamo e riusciamo. Tuttavia non siamo ancora sicuri di quel che avverrà. Si, insomma, prima o poi esce, davvero, al massimo non sarà per forza un weekend ma esce.
Siamo diretti discendenti di zio Toga, è tutto lecito.
Immensa opera Post-Rock dai caratteri pacifisti. Non è la mia preferita, ma la trovo comunque bellissima. Una violenta analisi della società e del suo degrado, con un fortissimo accento al pacifismo e alla corruzione di questo mondo Un tempo mi prendevo un'ora per ascoltarlo tutto, testi alla mano, cercando di non esser disturbato. Anche musicalmente viene rispecchiata l'atmosfera di mancanza di speranza e di rottura di qualcosa rendendo il risultato, se ben seguito e interpretato, decisamente godibile.
Vi allego i vari testi, per chi abbia voglia di cimentarsi come me in un ascolto un po' consapevole di un'opera che difatto, senza testi, perde metà del suo valore.
Tutti. E dico proprio tutti. Pensavo un tempo che esistessero generi che potessero non piacermi. Non è vero, sebbene esistano i loro alti e bassi, ad esempio, l'house commerciale non mi piace proprio tuttavia esistono certi House ricercati o musiche elettroniche che sono davvero belle.
Su tutti, comunque, adoro il Rock, il Progressive (e ovviamente il Progressive Rock è amore puro) e la musica dei cantautori, in genere italiana ma non disprezzo i corrispettivi Anglofoni come Bob Dylan (a cui De Andrè ha rubato, ehm, "tradotto" canzoni). Ovviamente questi sono i miei generi preferiti, ma esistono una serie di generi e sottogeneri fantastici che amo alla follia ma non rientra nella trinità dei genericheproprioguardabelli.
Gruppo preferito: Pink Floyd. E non sto nemmeno a dirvi l'amore immenso per The Wall, LP preferito del mondo proprio.
Cantautore: De Andrè. Che comunque la PFM è brava ma alcune canzoni rendono di più senza PFM.
E poi tutta la musica è bella dai, trovo che l'arte sia sempre arte e anche i tunz tunz hanno un loro scopo e perchè.
Nota di merito: Il Post Rock è bello bello bello anche se ha bisogno di una grande dose di pazienza per comprenderlo. Penso che il Post Rock sia la naturale evoluzione di quel percorso che partì con il progressive datato Yes o Emerson Like & Palmer che sfociò in King Crimson, Pink Floyd e giù di li. Insomma, il Post Rock è un genere che a me sembra la naturale evoluzione di un percorso iniziato negli anni 50 (che è a sua volta evoluzione dei generi che vennero prima). Decisamente degno di nota.
La pena di morte è una pratica inumana e senza senso, sia dal punto di vista morale che dal punto di vista civile. Dal punto di vista morale, io credo che nessuno possa giudicare oggettivamente l'operato di qualcuno. E' una questione un po' complicata da spiegare, citerò una canzone di De Andrè e poi forse un giorno che voglio fare un discorso lungo lo spiegherò. "Se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo". Il concetto sta tutto qua. Dal punto di vista civile, si reclude una persona con l'intento di reintegrarlo nella società (al livello ideale funziona così, ok che nella pratica non accade). La morte e il non reintegro è il fallimento della società stessa . La galera non dovrebbe essere una punizione, una specie di legge del taglione, e se ci erano arrivati nell'ottocento mi stupisce che siamo ancora tanto indietro da doverne parlare.
Piccolo dato: Nei paesi che hanno abolito la pena di morte il numero di omicidi è diminuito. Il proibizionismo e le restrizioni in genere hanno l'effetto opposto.
Dio mio, parlate di qualcos'altro oltre agli anime e manga, vi prego... almeno voi...
Prossima puntata insultiamo altro. In parte abbiamo cavalcato l'onda del momento del finale di Naruto, in parte avevamo Kira e non potevamo non sfruttarlo per sembrare tecnici e intelligenti, in parte volevo insultare Hisoka pubblicamente da troppo tempo.
Comunque "Il senso del tempo" è il nome del mio libro di storia. Faceva ridere metterlo, lo abbiamo messo.