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Meno due giorni all'inizio della 97esima edizione del Tour de France. Gli appassionati di ciclismo hanno ormai da tempo iniziato il conto alla rovescia. Chi vincerà? Quale sarà la tappa decisiva della corsa? Domande le cui risposte si avranno solo a partire da sabato prossimo. Intanto, più o meno tutti i grandi favoriti per la vittoria finale cominciano a punzecchiarsi vicendevolmente come da sempre vuole la tradizione...
Lance Armstrong ha detto chiaramente (e non lo pensa certamente solo lui) di vedere Alberto Contador come il favorito numero uno della corsa e che - di fatto - "Questo Tour può perderlo solo lui. Ha una squadra fortissima e lui ha dimostrato di essere il più forte". Lo stesso spagnolo, forse in memoria delle polemiche dello scorso anno, ha fatto sapere di non temere particolarmente il 38enne corridore texano, individuando invece in Andy Schleck l'avversario più pericoloso e da tenere sotto controllo.
Ivan Basso, che dopo aver trionfato al Giro d'Italia quattro anni dopo la prima volta, vuole tornare a essere protagonista alla Grande Boucle, desideroso di provare a centrare quella vittoria che - come dice lui stesso - lo farebbe "entrare nella storia del ciclismo". Lui ci crede e noi, da tifosi italiani, siamo con lui.
Hanno parlato anche Carlos Sastre e Denis Menchov, il primo - reduce da un Giro sottotono - con meno aspettative del secondo che invece, dopo la vittoria all'edizione del Centenario della Corsa Rosa, quest'anno ha puntato tutto sul Tour de France. Con quali risultati lo sapremo da sabato in poi...
Mancava all'appello l'altro grande favorito per la vittoria finale, ovvero quell'Andy Schleck riconosciuto da tutti come il più serio avversario di Alberto Contador. Lui, lo spagnolo, dice di essere preoccupato solo dal lussemburghese, mentre l'altro - Andy - spiega di essere "molto più forte rispetto a un anno fa". "Su di me le pressioni sono più forti rispetto che su Contador - spiega il più giovane dei fratelli Schleck all'"Equipe" -. So che sarà difficile batterlo, ma non è impossibile, anzi. So che posso farcela, sì, posso vincere. Anche perchè sono più forte e concentrato rispetto a dodici mesi fa".
Facile intuire quale secondo lui sarà il momento decisivo della corsa. "Sulle Alpi - conclude Andy Schleck - molti leader perderanno del tempo. A quel punto bisognerà stare attenti, perchè molti tenteranno di riguardagnare terreno, sui Pirenei. Ecco, secondo me i Pirenei saranno decisivi. Io sono pronto a essere determinato e competitivo al 100% ogni singolo giorno, per tre settimane. Non vedo l'ora che inizi la corsa, mi sento eccitatissimo".
Non perdete alle ore 18:00 su Eurosport la presentazione ufficiale di tutte le squadre che parteciperanno al Tour de France!!! Prima, sempre su Eurosport, rivivremo insieme tutta la stagione di Lance Armstrong oltre ai momenti che precederanno la presentazione delle squadre partecipanti alla corsa francese!
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