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Zamparini "Due anni e Pastore sarà Messi"
Una vittoria "importantissima, perchè prima avevamo seminato bene senza raccogliere e invece ieri abbiamo seminato e raccolto".
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, è raggiante dopo il 3-1 con cui i rosanero di Delio Rossi hanno espugnato ieri sera l'Olimpico di Torino, travolgendo una Juventus che recrimina però per il rigore non concesso a Del Piero sullo 0-1: "Se quell'episodio fosse avvenuto nell'area juventina si sarebbe detto che il nostro giocatore s'era buttato - la replica del numero uno rosanero -. C'è la gamba di Cassani ma Del Piero se l'è andata a cercare, era già in tuffo. A Brescia ci hanno dato un rigore contro inesistente, stavolta siamo stati fortunati, ma anche se l'avessero dato avremmo vinto lo stesso, ieri i più forti in campo eravamo noi e avremmo vinto sempre noi".
Il presidente rosanero si dice felice per Delio Rossi, "che ha fatto un grande lavoro, ma anche per la squadra, che avrà una buona autostima per le prossime partite". Ma Zamparini si gode soprattutto le magie di Pastore, "ormai protagonista in tutte le partite, lo era stato anche con l'Inter e col Brescia. E' un giocatore di talento come ce ne sono pochi e ho la fortuna di averlo qui".
Il paragone con Zidane non è azzardato per il presidente del Palermo, ma guai a chiedergli quanto vale il fuoriclasse argentino: "Spero niente – sorride - nel senso che spero che rimanga a Palermo un bel po'. Poi il valore conta poco, conterà cosa potranno offrigli come stipendio tra un paio d'anni, per allora potrà valere quanto Messi".
Fino ad allora, dunque, Pastore non si muoverà da Palermo anche se le prime richieste sono già arrivate. "A luglio si è fatto avanti il Real Madrid e ho detto no", confessa Zamparini, che si gode anche i due gioiellini sloveni, Bacinovic e Ilicic, arrivati dal Maribor. "Sono due ottimi giocatori, mi sono stati segnalati da alcuni amici in Slovenia e si stanno comportando come se giocassero da sempre nel campionato italiano", aggiunge il presidente rosanero..
