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Monfils illude la Francia, Nole rimedia
Serbia e Francia chiudono la prima giornata della finale di Coppa Davis sull'1-1: Monfils regala il primo punto ai transalpini superando un pessimo Tipsarevic 6-1 7-6 6-0; i padroni di casa agguantano la parità grazie al successo di Novak Djokovic che ha la meglio su Gilles Simon per 6-3 6-1 7-5
G. Monfils b. J. Tipsarevic 6-1 7-6 6-0
Gael Monfils, ha spento ben presto le resistenze serbe rappresentate da Janko Tipsarevic. Il tennista intellettuale che tanto bene aveva fatto in semifinale contro la Repubblica Ceac battendo Radek Stepanek, non è riuscito a scardinare Yo Yo Monfils.
Il francese si è imposto per 6-1, 7-6, 6-0, al termine di un match che ha visto Tipsarevic protagonista in negativo e lontano parente del giocatore che aveva battuto Stepanek e Thomas Berdych. Troppo falloso il serbo per mettere in difficoltà l'avversario che, quando vuole, sa giocare da campione e alla Belgrade Arena l'ha dimostrato. Incontro combattuto solamente nel secondo set che si è deciso al tie break, conclusosi 7-4 a favore del giocatore francese. Nel terzo parziale, Tipsarevic è uscito definitivamente dal match. Chissà se mister Obradovic avrà qualche rimpianto per non aver schierato Viktor Troicki.
Novak Djokovic b. Gilles Simon 6-3 6-1 7-5
Il finalista degli US Open affrontava un match ampiamente alla sua portata visto che il Simon attuale non è quello dei tempi d'oro. Le difficoltà, semmai, potevano essere rappresentate dalla situazione di punteggio, perché il numero 1 di Serbia aveva l'obbligo della vittoria dopo il ko di uno spento Tipsarevic. Obiettivo raggiunto, tra alti e bassi, come nel primo set, che si regge sul filo dell'equilibrio sino al 3-3, e poi vede il break decisivo dell'idolo di casa.
Simon ha subito la chance di rientrare in partita, ma la spreca (per merito del suo avversario); arriva invece un altro break a favore del tennista di Belgrado, e il primo parziale si chiude così. Il secondo ha poco da raccontare, anche perché Nole è infallibile al servizio quando mette in campo la prima (13/17)...e pure quando non gli entra (4/4). Il tutto condito con 7 ace (12 complessivi). E visto che a Simon mancano le armi per contrastare il gioco dell'avversario, il 6-1 è presto spiegato. Il terzo set è più interessante perché Djokovic si distrae sul 5-4, quando è chiamato a servire per chiudere il match. Simon rientra in partita, ma è un fuoco di paglia che dura lo spazio di un game. Sabato il doppio, in palio un punto che 'scotta'. Llodra e Clement non sono gli ultimi arrivati...a proposito: e se Llodra avesse giocato anche il singolare al posto di Simon? Considerando l'ultimo precedente di Parigi Bercy...ma con il senno di poi è troppo facile..
