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Innerhofer giù dal podio per 7 centesimi
L'azzurro è quarto in SuperG a Beaver Creek, lo beffa Cuche. La vittoria va a Streitberger, con Theaux in seconda posizione. A Parte lo svizzero, deludono tutti gli altri big
Sorpresa a Beaver Creek. In una gara in cui si attendevano i big, quasi tutti vengono a mancare, o con tempi altissimi o con un salto porta (soprattutto su una blu a metà gara particolarmente insidiosa). Spicca quindi chi fa la manche più pulita e la vittoria va a Georg Streitberger. L'austriaco sfrutta il pettorale basso (il n. 6) e le migliori condizioni di luce e ottiene il tempo di 1:17.18, che appare buono fin da subito. Con 11 centesimi di vantaggio, chiude davanti ad Adrien Theaux, sceso con il numero 4 e a sua volta protagonista di una buona gara.
Con il 12 scende il nostro Christoph Innerhofer e l'Italia comincia a sperare, perché nella parte alta l'azzurro è davanti. Poi commette un errore in uscita da una curva e al traguardo avrà 0.20 di ritardo, tempo che lo fa finire al terzo posto temporaneo. La gioia dura poco, perché col 19 arriva "nonno" Didier Cuche che, nonostante qualche sbavatura, è sempre il solito mastino e si inserisce sul gradino più basso del podio a 0.13 di distacco, buttando giù il nostro Innerhofer.
Si attende dopo Cuche la gara dei "grandi", ma a parte lo svizzero deludono tutti. Escono Miller e Zurbriggen e campioni del calibro di Janka (23°), Raich (12°) e Svindal (9°) prendono un'eternità dal leader; la consolazione è quindi di vedere un ritrovato Peter Fill al sesto posto e con un ritardo minimo, 29 centesimi.
Non va benissimo, invece, Werner Heel, che si piazza 17° con 1.32 di ritardo. Fuori infine Staudacher, che salta nello stesso punto di Miller..