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Guida Ligety, ma bentornato Daniel
Nella prima manche del gigante, ritorna Albrecht: non un gran tempo per lui, ma dimostra di esserci. Lo statunitense è davanti a Jansrud e a una coppia a pari merito, Baumann e Svindal
Nel primo effettivo gigante della stagione (dopo l'annullamento di quello di Sölden al termine della prima manche per maltempo), il popolo sciistico festeggia il rientro alle gare di Daniel Albrecht. Il campione svizzero torna a tagliare il traguardo dopo il gravissimo incidente di Kitzbühel di febbraio del 2009. Non conta il tempo, anche se comunque decoroso (1:17.89), ma contano la forza di volontà e il desiderio di scacciare i fantasmi dell'infortunio.
La prima manche si chiude dunque con il solito Ted Ligety al comando. Lo statunitense è un po' scomposto, ma efficacissimo nella sua azione, e taglia il traguardo in 1:16.14, rifilando 36 centesimi a Kjetil Jansrud, sceso col pettorale numero 2, tre atleti prima di colui che indossa il pettorale rosso.
Alle spalle di Jansrud, con 0.59 di ritardo da Ligety, si piazza la coppia formata da Romed Baumann e Aksel Lund Svindal: il primo è autore di una prova sostanzialmente pulita e forse solo un po' lenta, mentre il secondo scende di forza, con anticipi vigorosi sui pali e forse qualche frenata di troppo.
Dietro il gruppone di testa c'è il nostro Max Blardone: solita frenesia, diverse grattate penalizzanti, un errore nella parte alta e un ritardo di 0.76. Tra gli altri big delude Jean-Baptiste Grange, che scivola a metà muro ed esce. Malino anche Davide Simoncelli, che invece stava andando benissimo a Sölden: è ottavo a 1.17. Male anche Carlo Janka, che commette tanti errori e slitta 12° a 1.45. Piena di sbavature anche la manche di Didier Cuche, immediatamente alle spalle di Janka. Si disunisce Kalle Palander, che non trova il ritmo e incassa un ritardo di 2.06. Bode Miller accusa a sua volta un'eternità: 2.23. Non parte Benni Raich, che accusa gravi problemi alla schiena dopo il superG del giorno prima.
Male infine gli altri italiani: alexander Ploner è a 1.95, Mafred Moelgg a 1.95 e Michael Gufler accumula 2.31 di ritardo..
