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La ciliegina di Francesca è l'Ambrogino
Francesca Schiavone ha ricevuto il prestigioso Ambrogino d'oro dal sindaco Letizia Moratti. La leonessa milanese, che quest'anno ha conquistato Roland Garros e la terza Fed Cup, e si è detta "molto emozionata e orgogliosa" per il premio. Eurosport ha scambiato due battute con lei
Per poco Donna Letizia se la dimenticava. Entrando nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, scelta per la consegna “esclusiva” dell'Ambrogino d'oro, il sindaco di Milano non si accorge che la Francesca Schiavone è ancora dietro di lei. Una piccola gaffe del primo cittadino meneghino che non toglie lo splendido sorriso e la consueta semplicità alla Leonessa milanese, felicissima di ricevere la massima onorificenza del Comune di Milano. Gli allenamenti serrati le hanno impedito di essere presente il 7 dicembre il giorno in cui tradizionalmente vengono consegnati gli Ambrogini.
Un'emozionata Schiavone riceve il prestigoso premio dal sindaco Moratti - 2 Così Francesca Schiavone ha ritirato oggi dalle mani di Letizia Moratti l’ambitissimo premio: "Quando Francesca ha vinto il Roland Garros l'ho subito chiamata per invitarla a ricevere il premio - ha detto la Moratti - La tenacia e i sacrifici che le hanno permesso di arrivare così in alto ne fanno un’ambasciatrice di Milano nel mondo". Lei, campionessa in carica del Roland Garros, quest’anno a Parigi ha scritto la più bella pagina del tennis italiano femminile. E subito dopo la storica impresa al Philippe Chatrier era arrivata la chiamata del comune di Milano che la avvisava del premio.
La Schiavone, nata e cresciuta nel capoluogo lombardo, è arrivata nella sede del comune di Milano accompagnata dalla Mamma, dalla zia e dalla signora Battisti, vicina di casa che l’ha aiutata a crescere. La "leonessa" si è detta "molto emozionata e orgogliosa" e ha regalato una racchetta alla Moratti: "E’ una mia estensione, lo strumento con cui esprimo tutta me stessa".
Un'emozionata Schiavone riceve il prestigoso premio dal sindaco Moratti - 3 Nata a Milano il 23 giugno del 1980, Francesca è cresciuta al quartiere Gallaratese dove nello storico anfiteatro di via Cilea ha dato i primi colpi alla racchetta alternati a performance calcistiche non indifferenti nel campetto condominiale prima di capire che il tennis avrebbe trasformato la sua vita. Formatasi prima all'Accademia Inter e poi al Tennis Club Milano Bonacossa, diventa professionista nel 1998.
Quest’anno, oltre al trionfo sulla terra rossa parigina, ha trascinato l’Italia alla conquista della terza storica Fed Cup, ha ricevuto il premio della WTA come "Most Improved of the Year" (miglior salto di posizione) arrivando fino al numero 6 del mondo. La celebre rivista "Sport Illustrated" l’ha candidata a Sportsman dell'anno definendola "la sfavorita che si ribella alla piattezza stilistica del circuito". Ora si prepara a ricevere anche l’Italian Sport Awards 2010.
Un'emozionata Schiavone riceve il prestigoso premio dal sindaco Moratti - 4 Tutti (o quasi) a fine celebrazione prendono d’assalto Donna Letizia per strapparle l'ennesima battuta sul mancato Ambrogino all’Inter (impossibile visto che nell'anno del centenario aveva già ricevuto la civica benemerenza): lei promette un premio alla squadra del cognato e ai suoi tifosi. Francesca, impeccabile, è in piedi a fianco al sindaco, ascolta e sorride: noi la prendiamo da parte e la intervistiamo. Forse avrà qualcosa da raccontarci di davvero interessante..
