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Leon si toglie la vita, Spagna nei guai...
L'ex campione di mountain bike, Alberto Leon, si è tolto la vita (impiccandosi) nella sua stessa abitazione. Era stato coinvolto nell'Operacion Puerto ed era per gli inquirenti un elemento chiave per quanto riguarda l'inchiesta partita in Spagna il 9 dicembre: l'Operacion Galgo...
Di "Operacion" ne abbiamo in mente soprattutto una (Puerto, e anche qui il protagonista della storia che vi stiamo per raccontare era coinvolto con lo pseudonimo "Alì Babà"...), ma quello di cui scriviamo oggi invece fa riferimento a un'altra triste vicenda.
Il 9 dicembre scorso, in Spagna, è scoppiato un nuovo scandalo, si chiama Operacion Galgo, ed è purtroppo e tristemente ancora una volta riferita al doping. Alberto Leon era stato interrogato al pari di tutti gli altri 13 arrestati in quel 9 dicembre: era considerato il pusher (lo spacciatore) di tutta l'operazione Galgo.
Messo sotto torchio, l'ex esponente della mountain bike aveva accusato tutti gli altri indagati e in particolar modo tre grandi campioni dell'atletica leggera spagnola: il re del cross, Bezabeh, Nuria Fernandez (1500) e Marta Dominguez, fondista dei 3mila. Leon aveva portato prove pesanti spiegando alle autorità tutto ciò che veniva effettuato nella sua abitazione di San Lorenzo de Escorial, proprio lì dove il famoso 9 dicembre era stato arrestato mentre era intento a manipolare il sangue di Bezabeh.
Ora Albert Leon non c'è più: si è tolto la vita a 37 anni, impiccandosi la scorsa notte in quella stessa casa dove svolgeva la gran parte dei suoi illeciti sportivi. Evidentemente non riusciva più a far fronte alle difficoltà economiche dell'ultimo periodo, al divorzio dalla moglie e alla depressione di cui era vittima.
La morte di Leon non fa che complicare le cose per una Spagna che - dall'Operacion Puerto in poi - ha sempre professato la tolleranza zero contro il doping, ma che ai tempi non aveva nemmeno una legislazione antidoping. Le due "operazioni" - Puerto e ora Galgo - sono collegate: l'aveva spiegato prima di morire Alberto Leon, ed è ora più che mai chiaro a tutti..
