Due inglesi in testa, bene gli italiani

Due inglesi in testa, bene gli italiani



Prima giornata dell’Open e ottimo inizio per Francesco Molinari e Matteo Manassero nelle prime posizioni di una classifica guidata dal duo inglese Wood e Rock

Gli inglesi Chris Wood e Robert Rock sono al comando della classifica parziale della prima giornata del Bmw Italian Open, torneo dello European Tour di golf, partito questa mattina sul percorso del Royal Park I Roveri di Torino. La coppia di sudditi della Regina ha chiuso le prime 18 buche con uno score di 64 colpi a -8 sul par del percorso. Sei birdie e un eagle alla buca 8 per Chris Wood, nove birdie, dei quali sette di fila, e un bogey per Robert Rock.

Terzi con un colpo di gap lo scozzese Jamieson, il danese Thorbjorn Olesen e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, tutti a -7. Ottimo avvio di Matteo Manassero e Francesco Molinari che hanno chiuso le loro prime 18 buche con uno score di 66 colpi a -6 sotto il par, staccati di due colpi dai leader. Manassero è partito dalla buca 10 alle 8.30 del mattinata e si è subito proiettato nelle prime posizioni del leaderboard grazie a due birdie, alla buca 1 e alla 3, e dall’eagle alla buca 2. Il diciottenne veronese, che su questo campo 12 mesi fa fece il suo esordio da professionista nel circuito, ha chiuso in 66 colpi con un bogey alla buca 16 e tre birdie nelle sue seconde nove buche.

“Ho giocato molto bene oggi - ha detto a fine giro Manassero - l'unica pecca riguarda qualche putt nel finale dove ho toccato bene la palla, senza imbucare. Dopo l'ottima partenza non era facile mantenere quel livello di gioco e continuare a fare birdie. Sono felice di aver realizzato un ‘meno tre’ sulle seconde nove buche e di aver portato a casa un bel ‘meno sei’. E’ un ottimo risultato alla luce di un percorso variato, in cui è stato portato avanti anche qualche tee. L'altro giorno speravo che ci fosse molta gente e sono felice di averne vista veramente tanta, soprattutto sulle seconde nove. Sicuramente si sta muovendo qualcosa in Italia”.

Ottimo avvio anche Francsco Molinari (nella foto:AP/LaPresse) che ha segnato tre birdie sulle prime nove buche, poi dopo un bogey ha realizzato un eagle alla buca 11 e ha concluso con due birdie. “Sul tee della buca uno - ha detto il torinese - ero un po’ emozionato. Potevo evitare il bogey alla 10, ma subito dopo ho messo a segno la palla dal bunker per l’eagle che è stato decisivo ai fini del risultato. Sono contento di come è andata e del supporto avuto dal pubblico. Diciamo che è un ottimo inizio”.

Affiancati ai due italiani i francesi Kaleka e Bourdy, l’olandese Joost Luiten, il finlandese Mikko Ilonen e il gallese Rhys Davies. Giornata positiva anche per Emanuele “Peppo” Canonica, tornato in questo primo giro sugli standard di qualche anno fa, con una carta dal 67 colpi che gli vale la 13° posizione parziale. Tanti gli italiani al via. I migliori, Molinari, Manassero e Canonica a parte, sono stati i giovani Andrea Pavan e Lorenzo Gagli, 20° con 68. Buona partenza anche per Alessandro Tadini, che ha giocato alle 7.30 il primo colpo dell’Open 2011, 31° a -3 sul par, stesso score del quindicenne dilettante azzurro Domenico Geminiani. Thomas Bjorn è 13° come Canonica, il nordirlandese Darren Clarke è 72° con 71, e corrono il rischio di uscire lo scozzese Colin Montgomerie e l’irlandese Paul McGinley, 135.i con 75.

Prodezza della giornata è stata dell’argentino Rafa Echemique che ha realizzato una “hole in one” centrando con un solo colpo la buca 6, par 3 di 144 metri, utilizzando un wedge. Non ha, però, vinto la BMW Serie 6 Cabrio, perché è in palio per l’autore della stessa prodezza alla buca 15 (par 3 di 197 metri). E’ la 24ª “buca in uno” nella storia del torneo. Domani secondo giro che lascerà in gara dopo il taglio i primi 65 classificati, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Ingresso sempre gratuito per il pubblico.