Williams e Sharapova, le favorite

Williams e Sharapova, le favorite



Alla vigilia di Wimbledon, ecco i nostri pronostici. Chi sarà la regina? Le sisters e la Sharapova favorite, ma attenzione a Kvitova e Hantuchova. Tra le italiane, invece, la Vinci può fare bene

E' ormai iniziato il conto alla rovescia, mancano meno di ventiquattr'ore all'inizio di Wimbledon, il terzo slam della stagione, il più antico e il più affascinante. Se fino a poco tempo fa sembrava davvero diffiicile trovare una netta favorita al trono inglese, ora, con il ritorno delle Williams i tasselli sembrano essere tornati al proprio posto a comporre un puzzle che ha come protagoniste le sisters. Già, perchè nello stilare un elenco delle possibili favorite, non si può prescindere dalle due sorelle statunitensi che sui prati verdi dell'All England CLub hanno trionfato nove volte, cinque Venus, quattro Serena.
FAVORITE - Ed è per questo che le due Williams insieme a Maria Sharapova sono da considerarsi le favorite al successo finale. Nonostante la lunga assenza dai campi, Venus manca nel circuito da gennaio, Serena addirittura da un anno, le due campionesse a stelle e strisce sono apparse in grande forma ad Eastbourne. Hanno giocato poche partite, sono pochi i match nelle gambe (due per Serena, tre per Venus), ma non dovrebbe essere un problema per loro. La minore delle sorelle Williams si è arresa al secondo turno ad Eastbourne solamente al terzo set alla numero 3 del mondo Vera Zvonareva e dopo aver annullato due match point, oltretutto dopo essere andata lei stessa a servire per l'incontro nel secondo parziale. E per fortuna che si trattava della seconda partita dopo un anno di stop. A parte forse qualche chilo di troppo, Serena sembra essere davvero sulla buona strada e viste le vittorie colte in questo slam non si può non puntare su di lei. Identico discorso per la sorella maggiore che ad Eastbourne ha frenato Andrea Petkovic e un'altra ex numero 1 del mondo, Ana Ivanovic, ed è arrivata fino ai quarti di finale. Le avversarie dovranno stare attente anche alla Venere nera. E che dire, infine, di Maria Sharapova? Gli ultimi mesi ci hanno offerto una russa tornata ad alti livelli e determinata a raggiungere nuovamente la prima posizione del ranking. Già nel 2004 ha messo la sua firma nell'albo d'oro di WImbledon, ripetersi non è impossibile, anzi. Sicuramente più distaccate le altre top ten.



Si può, poi, annoverare Caroline Wozniacki tra le favorite, quantomeno per il suo status di numero 1 del mondo. Ma la danese, come sempre, avrà la pressione derivante dal dover conquistare il suo primo slam e sull'erba non si trova particolarmente a proprio agio. Il massimo risultato raggiunto sono gli ottavi di finale, ma ora è arrivato il momento di tirare fuori le unghie e di combattere. La finalista dello scorso anno, nonchè numero 3 del mondo, ma accreditata della testa di serie numero 2 vista l'assenza di Kim Clijsters, è apparsa un po' appannata negli ultimi tempi, ma proverà, comunque, a fare lo sgambetto a Serena & C.
OUTSIDERS - Daniela Hantuchova e Petra Kvitova. Rispettivamente semifinalista e finalista in quel di Eastbourne, non è esagerato considerarle delle outsiders e qualche sorpresa potrebbero regalarla. La Hantuchova in questa stagione ha vinto a febbraio a Pattaya City, battendo la Zvonareva, ha fatto finale a Strasburgo e finale a Birmingham. Sta attraversando un gran momento di forma e complice un tabellone agevole, almeno fino al terzo turno quando dovrà vedersela con la numero 4 del mondo Victoria Azarenka, può fare bene. Discorso analogno per la giovane Kvitova, classe 1990, reduce dalla finale di Eastbourne dove si è arresa alla francese Marion Bartoli, ha fatto il suo ingresso nella top il 9 maggio scorso e ancora sta mostrando di trovarsi a proprio agio. Le manca l'esperienza, ma non le capacità.



E proprio la vincitrice di Eastbourne, Marion Bartoli, potrebbe creare qualche sorpresa, tanto più che a Wimbledon nel 2007 ha raggiunto la finale. L'unico problema per la numero 1 francese è rappresentato da un tabellone che, in caso di vittorie ai primi turni, la vedrebbe opposta agli ottavi contro Serena Williams (sempre che l'ex numero 1 del mondo faccia altrettanto) e. in quel caso, non sarebbe una passeggiata di salute. Reduce dalla finale persa contro la nostra Roberta Vinci a Hertogenbosch, anche Jelena Dokic potrebbe essere una mina vagante. Un rendimento discontinuo oltre ai noti problemi personali hanno limitato l'ex promessa australiana che, però, ora sembra davvero essere tornata competitiva. Dovrà stare attenta la nostra Francesca Schiavone che l'affronterà al primo turno.



ITALIANE - Schiavone e Vinci su tutte. Francesca farà di tutto per far valere il suo status di numero 6 del seeding. L'anno scorso si fermò al primo turno, non ha punti da difendere e, anzi, dovrà fare in modo di metterne in cascina il più possibile in vista delle cambiali del prossimo US Open. Il sorteggio non è stato benigno, la vede, infatti, opposto alla rinascente Dokic, dovrà evitare cali di concentrazione e mostrare l'intero arsenale a sua disposizione. Robertina è reduce dal secondo successo stagionale dopo Barcellona. A Hertogenobosch ha sconfitto proprio la prossima avversaria a Wimbledon della Schiavone. Anche lei ha le armi a disposizione per fare bene. Merita menzione anche Flavia Pennetta che ha un gioco che si può adattare all'erba, ma tutto dipenderà dalle condizioni fisiche. Reduce dall'infortunio alla spalla sta faticando a ritrovare la forma migliore.