Cunego, beffa di 4'': Suisse a Leipheimer

Cunego, beffa di 4'': Suisse a Leipheimer



La cronometro finale della 75esima edizione del Giro di Svizzera vede il successo del numero uno del mondo di questa specialità, Fabian Cancellara. La classifica generale invece premia Levy Leipheimer (RadioShack), che rifila oltre 2' a Damiano Cunego e gli strappa la maglia gialla per soli 4''...

Appena quattro secondi. Questa la differenza nella classifica generale definitiva dell’edizione numero 75 del Giro di Svizzera tra il primo, Levy Leipheimer (Team RadioShack), e il secondo, Damiano Cunego (Lampre-ISD). Un Tour de Suisse che si è chiuso con il successo di Fabian Cancellara nella cronometro di Schaffhausen dopo che lo stesso Treno di Berna aveva dettato la sua legge nella corsa contro il tempo d’apertura a Lugano.
La temeva, questa cronometro, Damiano Cunego, nonostante il vantaggio di quasi due minuti su Leipheimer, stamattina quarto della generale a 1’59’’. L’americano della RadioShack era effettivamente l’ultimo ostacolo fra lui e la vittoria di un Giro di Svizzera corso alla grandissima e che ha restituito agli appassionati un Cunego (quasi) in formato 2004. Ci credeva, Damiano, ma la cronometro non è il suo terreno preferito: e a Schaffhausen, questa differenza di abilità si è palesata in tutta la sua sostanza.
Al primo intermedio di una cronometro che in tutto misurava 32 km, Cunego perdeva già 28 secondi da Leipheimer, con il veronese che più o meno viaggiava sugli stessi tempi di Franck Schleck e Kruijswijck. Decisamente più a suo agio Leipheimer, che del “tic tac” è assoluto specialista: la sua posizione in bicicletta è ordinata, composta e il suo ritmo di pedalate costante e preciso. Cunego, invece, è disordinato, poco sicuro e in continuo “movimento”: il veronese cambia spesso posizione sulla biciletta, sintomo nettissimo di un’idiosincrasia piuttosto netta nei confronti delle prove contro il tempo.



Il secondo intermedio, posto al km 22.9, non dà buone notizie: Leipheimer è avanti di 1’26’’, Cunego conserva ancora un vantaggio di 34’’ in classifica generale, ma le sensazioni che si hanno paragonando i due corridori non sono positive. E all’arrivo queste sensazioni sono confermate: Leipheimer chiude in 41’14’’, Cunego – ultimo a partire come vuole la tradizione del leader della classifica generale – fa peggio di 2’03’’. Per un rapido calcola matematico (2’03’’-1’59’’= 4’’), il veronese della Lampre perde la maglia gialla per pochi secondi: una beffa incredibile, che riporta alla mente l’andamento della sesta tappa, quella con arrivo a Malbun. Lì Leipheimer rosicchio 9 secondi a Cunego: quanto siano stati fondamentali lo abbiamo capito solo adesso...