L'imprenditore commerciale

L'imprenditore commerciale: riassunto e descrizione

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    L'imprenditore commerciale
    L'imprenditore commerciale



    L'imprenditore commerciale è definito dall'articolo 2195 del Codice civile, altresì lo stesso commerciante è individuato in una serie di attività:

    - Attività industriali dirette alla produzione o scambio di beni e servizi; (Sì pensi alle industrie chimiche, tessili, ecc...)
    - Attività intermediarie alla circolazione dei beni; (Come ad esempio le vendite fatte attraverso la TV)
    - Attività di trasporto, per acqua, aria e terra;
    - Attività bancarie e assicurative;
    - Altre attività ausiliarie a quelle precedentemente citate.

    L'immprenditore commerciale presenta uno statuto, che indica le proprie regole, specifiche dell'imprenditore commerciale:

    - L'obbligo di iscrizione al registro delle imprese;
    - L'obbligo a tenere le scritture contabili;
    - Soggetto al fallimento e alle procedure concorsuali;
    - Se si avvale di collaboratori, questi ultimi sono sogetti a una disciplina speciale.

    L'iscrizione nel registro delle imprese consiste nella registrazione presso un pubblico ufficiale degli elementi identificativi dell'imprenditore e dell'impresa, rendendo così pubbliche le informazioni, una forma di pubblicità dichiarativa. Ques'ultima può avere oltre che all'efficacia dichiarativa, anche quella costitutiva, acquisendo personalità giuridica.

    L'accesso al registro è pubblico, ed è suddiviso in sezione ordinaria e sezione speciale.
    La sezione ordinaria comprende gli imprenditori commerciali individuali e le società commerciali, mentre la sezione speciale comprende le gli imprenditori agricoli, i piccoli imprenditori, gli artigiani e le società semplici.

    Il codice civile ha imposto l'obbligo di tenere le scritture contabili agli imprenditori commerciali, che hanno la funzione di registrare le azioni compiute dall'imprenditore, per poi ricostruirle per rendere informazioni sull'andamento dell'impresa.

    Ci sono due gruppi di scritture contabili, il libro giornale e il libro degli inventari.

    Il libro giornale è un registro nel quale sono annotate giorno per giono le operazioni relative all'esercizio dell'impresa, come incassi, pagamenti ecc...
    Il libro degli inventari, invece, è aggiornato annualmente, e ha la funzione di definire un quadro dell'andamento patrimoniale dell'imprenditore.
    Poi vi sono anche altri libri che dipendono dalla natura e dimensione delle imprese, come il libro di cassa e di magazzino.

    Le regole richieste dal codice civile per la tenuta delle scritture sono:
    - Che il libro del giornale sia numerato all'inizio, pagina per pagina e bollati da un notaio all'ufficio del registro delle imprese;
    - Le scritture devono essere tenute in ordinata contabilità, e cioè senza spazi, interlinee e in modo che le cancellazioni si possano leggere;
    - Possono essere tenute anche con mezzi informatici, ma devono essere leggibili coin mezzi di chi lo usa;
    - Vanno conservate per 10 anni.

    Per l'esercizio di una impresa è necessaria la capacità di agire, possono comunque verificarsi casi nei quali non vi sia una completa capacità di agire, parliamo in questo caso di:

    - incapaci, e quindi interdetti e minori;
    - sogetti limitatamente capaci di agiore, inabilitato e emancipato;

    • Un minore non può mai iniziare una nuova impresa commerciale, ma può riceverne una preesistente; (Con tutore)
    • L'interdetto ha le stesse regole del minore; (Con tutore)
    • L'inabilitato non può iniziare una impresa commerciale ma può continuarla, esercitando l'impresa personalmente; (Con curatore)
    • L'emancipato può apirre una nuova impresa se autorizzato, a quel punto acquista piena capacità di agire;

    Per il compimento di atti per conto di un altro sogetto esiste la rappresentanza, regolato dall'art 1387, il quale da il potere di rappresentanza, ad un collaboratore, a seconda del ruolo: institore, procuratore e commesso.

    - L'istitore è il direttore dell'impresa o di un particolare settore dello stesso;
    - I procuratori posso per conto dell'imprenditore compiere atti pertinenti all'esercizio dell'impresa;
    - I commessi sono ausiliari subordinati che svolgono funzioni esecutive;

    Poi vi sono anche altre figure come: l'agente di commercio, il mandatario, il commissionario, lo spedizioniere e il mediatore.


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    .Ken

     
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