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In Sudan arrivano le proteste per un film ritenuto blasfemo all'Islam
Il nostro presidente della repubblica riceve il presidente egiziano; nel contempo le proteste non accennano a fermarsi, proteste che continuano a dilagare per via di un film su Maometto da loro considerato blasfemo. Oggi, è stata colpita con dei sassi la polizia che bloccava ai protestanti la strada per raggiungere l'ambasciata americana al Cairo. Ma le sommosse non sono limitate all'Egitto, anche in Sudan infatti le cose si fanno estremamente serie; infatti i manifestanti hanno preso d'assalto l'ambasciata tedesca e quella britannica; la situazione si fa critica a Khartoum, dove si trova la sede diplomatica della capitale tedesca, lì è stato appiccato un incendio e è stata issata la bandiera tedesca. Anche in Libano, dove oggi si è diretto il papa, è il caos; un ristorante americano della catena Kfc è stato incendiato causando una vittima e 25 feriti. E le sommosse non finiscono qui; in Kuwait, dove alcune centinaia di persone ieri si sono dirette all'ambasciata americana urlando "Obama, siamo tutti Osama", "Via l’ambasciatore americano", "Gli Usa ci devono rispettare". Alla fine la molte delle guerre che sono avvenute dall'inizio dei tempi ad adesso, hanno avuto come scusa la religione; ma nessun credo predica la violenza insensata, è il farlo diventare estremista che rende il tutto sbagliato; e gli islamici sono molto bravi in questo.@World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©Mugiwara941. -
Bee-Sama.
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Il problema non si porrebbe se non esistessero religioni.
In passato servivano a dare risposte alle quali l'uomo non poteva rinunciare, ora sono solo dannose, causa di conflitti e di odio. Può una religione essere motivo d'odio?
Sempre più convinto della mia scelta atea: viva la razionalità, abbasso la bigottaggine e la mancanza di ragione!.
