Amare per volare

zokuzokuPuri

Posted on 29/4/2013, 13:03

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Mugiwara941

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Amare per volare

Personalmente, ho sempre ritenuto molto esplicativo, paragonare la "capacità di amare" al volare; e questo perché io ritengo che la libertà materiale e di azione fisica non esista, ma che, al contrario, l'amore possa regalare emozioni tali da dare un senso di completa libertà, amare come librarsi nel cielo sentendo il vento che ti sfiora la pelle regalando un senso di tranquillità, di felicità. Penso che tutti gli umani siano nati con un paio di ali invisibili che dovrebbero imparare a usare nel corso della loro vita fino a poter poi volare fianco a fianco a una persona speciale. Non ci sono limiti all'amore, tuttavia esiste la possibilità che esso possa non essere ricambiato, facendoci precipitare al suolo; una persona mi ha detto "io non ho paura di volare, ma di cadere", solo queste poche parole sono bastate a scatenare in me una tempesta di pensieri contrastanti, ma la mia idea non è cambiata, se si cade ci si può rialzare, si può guardare avanti e continuare a camminare fino a raggiungere il momento in cui si potrà di nuovo spiccare il volo. Non tutti la pensano così, esistono persone, che piuttosto che rischiare di essere ferite, preferiscono rinchiudersi in un'armatura "a prova di sentimenti", in grado di proteggerle; a prima vista questa armatura può sembrare davvero molto comoda, può sembrare che calzi a pennello, ma non è così; essa non è altro che un modo per autoconvincersi di non soffrire, un modo per sembrare forti agli occhi degli altri quando invece si è fragili; e restando sempre chiusi dentro si rischia di perdere la possibilità di utilizzare le ali che si possiedono. Ma allora non è meglio rischiare? Anche se si cadrà prima di riuscire a librarsi nel cielo, non ne sarà valsa la pena? Io penso che se anche dovessi cadere cento, mille volte, con la consapevolezza che al prossimo tentativo potrei riuscire a volare, continuerei a provarci e non mi rinchiuderei mai in un'armatura per non soffrire. "ma io resterò chiuso nella mia armatura solo fino a che non arriverà qualcuno in grado di farmi uscire", avete pensato questo? vi sbagliate, più si resta dentro, e più diventa difficile uscirne, e non esiste una sola persona al mondo che potrà tirarvici fuori, dovete essere voi stessi a volerlo. E se qualcuno pensa di non poter volare, potrebbe incontrare una persona che sarà in grado di sostenerla con le sue ali, impedendo all'altra di cadere, fino a quando questa non sarà in grado di librarsi nel cielo senza aiuto, e potranno volare fianco a fianco. Vorrei dedicare queste poche righe a una persona per me speciale, anche se non credo le leggerà mai; a tutti voi che lo leggerete, vi prego di farlo molto attentamente e di comprendere ogni parola. Grazie.