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Perché crediamo in Dio?
Tra i dibattiti di livello astratto più gettonati c'è sicuramente quello riguardante la religione e l'esistenza o meno di Dio; partiamo dal presupposto che io (essere superiore dalle mille forme (??????) ) sono ateo, e di conseguenza tenterò di far capire a voi (comuni mortali : ) il mio punto di vista sulla "non esistenza" di una qualche entità superiore. Penso che il fatto che molte persone credano nell'esistenza di Dio sia dovuto principalmente a due cause: il continuo tentativo di spiegare cose a cui la scienza non è ancora arrivata e, la paura di morire. Vediamo adesso di analizzare un po' meglio. Fin dall'antichità, l'uomo ha sempre utilizzato l'esistenza di qualcosa di superiore per spiegare ciò che era più grande di lui, per spiegare ciò che non era in grado di comprendere e di dimostrare; quindi così come un paio di migliaia di anni fa credevamo nel dio della pioggia, in quello del fuoco e in quello di Freddy Mercury; per spiegare ciò che non capivamo (vedi don't stop me now) adesso utilizziamo la figura di Dio per lo stesso identico scopo, l'unica cosa diversa sono le domande che ci poniamo (vedi spot conto arancio). Per quanto concerne invece il secondo motivo diciamo che tutti VOI in quanto esseri umani, avete paura della morte, è normale, lo comprendo, persino Ichigo nella saga dell'attacco a Karakura aveva paura di morire no? (vedi Bleach); ciò nonostante non penso sia corretto illudersi che dopo la morte ci sarà qualcosa perché non è vero, ve l'hanno raccontato i vostri genitori magari oppure i vostri nonni, oppure avete creduto che Morgan Freeman fosse davvero "Il Signore" dopo aver visto "Una settimana da Dio"? In ognuno di questi casi sappiate che vi hanno buttato sabbia, sassi, spilli, chiodi, e gatti randagi negli occhi; sì dico gatti randagi perché qui almeno loro non hanno alcuna colpa, loro seguono il loro istinto e di sicuro non credono che quando riescono a trovare un topolino da rosicchiare sia merito del Dio Gatto, perché quel pasto se lo sono sudato, se non l'avessero trovato sarebbero morti e Dio di certo non centra un imene. Siamo solo noi che attribuiamo i nostri insuccessi a noi stessi e i nostri successi a Dio, ma non esiste una cosa più stupida di questa; se io fossi un medico e dopo aver sudato sangue per curare qualcuno costui dicesse "grazie a Dio", probabilmente andrei a strozzarlo con le mie mani. E sapete qual'è la risposta a tutta questa marea di cose che sto dicendo? Che Dio ci ha lasciato il libero arbitrio! Ma ci rendiamo conto???? RAGAZZI OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!! Aprite gli occhi e lavateveli con la cacca di cammello, il libero arbitrio è decisamente la prova più grande che ci sia delle non-esistenza di SignoreNostroDio. Detto questo parliamo di cucina: ho voglia di torta di mirtilli (piccola parentesi). Quindi questa è la mia idea generale detta nella maniera più dettagliata possibile, fatemi sapere la vostra.
Con affetto, IO
Edited by cherubins98 - 11/1/2017, 17:05. -
M®.ÑØßåkû™~MäïÐ.
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Ognuno ha la libertà di credere in ciò che vuole e (come hai fatto tu) di spiegare il suo parere, io credo in dio per vari motivi che adesso non ti sto a spiegare cavolo che fa caldo e preme i tasti mi fa sudare tu hai la libertà di non crederci, è stato divertente leggere quello che hai scritto, Ichigo, il medico, i mirtilli ecc . -
MihawkSpadanera92.
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Ognuno ha la libertà di credere in ciò che vuole e (come hai fatto tu) di spiegare il suo parere, io credo in dio per vari motivi che adesso non ti sto a spiegare cavolo che fa caldo e preme i tasti mi fa sudare tu hai la libertà di non crederci, è stato divertente leggere quello che hai scritto, Ichigo, il medico, i mirtilli ecc
ognuno crede in cio che vuole,ma la chiesa sai bene che è uno stato totalitario e che assume un comportamento non vero nei confronti degli uomini e delle donne ,come se i preti ci credessero a dio,io ho i miei dubbi,che ci credono.... -
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hahaha, Mug, questo tuo articolo è fantastico, davvero spassoso, oltre che condivisibile dal mio punto di vista.
Poiché sono anche io in fase di risparmio energetico a causa del caldo, rimando alle mie considerazioni sull'argomento che avevo già espresso qui.SPOILER (clicca per visualizzare)per coloro che sono dediti come me al risparmio energetico, per i pigri e tutti quelli che si scocciano ad aprire un altro link, mi autoquoto xDSe analizziamo razionalmente la cosa, non c'è poi tanta differenza rispetto alle divinità antiche, di qualunque civiltà. L'uomo ha sempre avuto la tendenza a personificare il bene e il male, o addirittura i singoli fenomeni (dio del fumine, dio del sole, dio della guerra, dio dell'amore, ecc.)
Forse, attribuendo un aspetto antropomorfo al bene e al male, l'uomo ne ha meno paura, li considera più familiari o più facilmente comprensibili.
Da questo punto di vista, individuare un Dio e un Diavolo, responsabili degli eventi positivi e negativi, è una semplificazione per coloro che non sono capaci di astrazione del concetto di bene e male. Nel peggiore dei casi, si tratta di una deresponsabilizzazione davanti agli eventi: se puoi incolpare Dio o il Diavolo di ciò che succede, significa che non è mai colpa tua.
Secondo me bisognerebbe semplicemente arrendersi al fatto che buona parte delle cose che accadono sono casuali e parte conseguenza delle nostre azioni, o delle azioni altrui. Dio e il Diavolo, non c'entrano affatto.. -
MihawkSpadanera92.
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hahaha, Mug, questo tuo articolo è fantastico, davvero spassoso, oltre che condivisibile dal mio punto di vista.
Poiché sono anche io in fase di risparmio energetico a causa del caldo, rimando alle mie considerazioni sull'argomento che avevo già espresso qui.SPOILER (clicca per visualizzare)per coloro che sono dediti come me al risparmio energetico, per i pigri e tutti quelli che si scocciano ad aprire un altro link, mi autoquoto xDSe analizziamo razionalmente la cosa, non c'è poi tanta differenza rispetto alle divinità antiche, di qualunque civiltà. L'uomo ha sempre avuto la tendenza a personificare il bene e il male, o addirittura i singoli fenomeni (dio del fumine, dio del sole, dio della guerra, dio dell'amore, ecc.)
Forse, attribuendo un aspetto antropomorfo al bene e al male, l'uomo ne ha meno paura, li considera più familiari o più facilmente comprensibili.
Da questo punto di vista, individuare un Dio e un Diavolo, responsabili degli eventi positivi e negativi, è una semplificazione per coloro che non sono capaci di astrazione del concetto di bene e male. Nel peggiore dei casi, si tratta di una deresponsabilizzazione davanti agli eventi: se puoi incolpare Dio o il Diavolo di ciò che succede, significa che non è mai colpa tua.
Secondo me bisognerebbe semplicemente arrendersi al fatto che buona parte delle cose che accadono sono casuali e parte conseguenza delle nostre azioni, o delle azioni altrui. Dio e il Diavolo, non c'entrano affatto.
condivido il tuo stesso pensiero queen. -
leonslac.
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Ognuno crede ciò che vuole . -
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ahaha ti stimo... ma io credo in Dio più che altro Dei perchè sono in 4 (vedi Miei Dei ) . -
ale_akashi-kun.
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solo perchè siamo stati indotrinati a farlo-.- .