La Flessibilità e la sua classificazione

Movimento e articolazioni

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    La Flessibilità e la sua classificazione
    Movimento e articolazioni




    Per "flessibilità" si intende la capacità di deformazione di un dato oggetto sotto l'azione di una form o meglio la capacità delle articolazioni di muoversi con la massima ampiezza possibile, argomento già trattato nell'articolo sulla mobilità articolare permettendo la miglior scioltezza dei gesti motori.
    I fattori che ne scaturiscono la flessibilità partono dalla forma dei capi ossei uniti nell'articolazione alla distensibilita dei muscoli che agiscono sull'articolazione stessa.
    Una scadente scioltezza articolare oltre a compromette le prestazioni atletiche, ne espone anche a un maggior rischio di infortuni per l'esecuzione sbagliata.
    Nel mantenimento di certe posture è richiesta una capacità passiva di allungamento delle componenti muscolari, i quali agiscono contrastando quel movimento, mentre l'esecuzione di movimenti al limite del possibile dipendono dalla capacità attiva di flessibilità.
    In alcuni casi è possibile forzare il movimento naturale con l'aiuto di altre persone (fisioterapista o massaggiatore) di gruppi muscolari estemi all'articolazione, in questo caso trattando una flessibilità passiva.
    Le varie differenze di flessibilità le troviamo sia nelle metodologie per allenarla che nella sua classificazione.

    In base all'attivazione volontaria di gruppi muscolari, si possono avere:

    - flessibilità attiva, che si ottiene grazie all'azione dei gruppi muscolari inseriti tulle ossa che compongono l'articolazione: per esempio nella distensione degli arti inferiori durante il passaggio dell'ostacolo nell'atletica;
    - flessibilità passiva, che e l'effetto di una forza esterna: per esempio l'escursione piii ampia del gomito a causa di un peso tenuto in mano;
    - flessibilità mista, che integra le due modalita precedenti: per esempio nella ricezione e nel controllo della palla (inerzia della palla e azione muscolare) o nel movimento di caricamento del giavellottista prima del lancio (peso dell'attrezzo e azione muscolare).

    In base al numero di muscoli coinvolti nell'espressione della flessibilita si possono avere:
    - flessibilità locale, se e impiegato meno di 1/3 dei muscoli, come nel golf, nel tiro con l'arco e nel nuoto;
    - flessibilità regionale, se il numero di muscoli interessati e compreso tra 1/3 e 2/3, come nella canoa, nello snowboard e nello sci;
    - flessibilità globale, se sono impegnati oltre 2/3 dei muscoli, come nella ginnastica ritmica e artistica, nella danza, nel nuoto sincronizzato, nei tuffi e nell'arrampicata libera.

    La misura della maggior ampiezza possibile del movimento si effettua attraverso i test di valutazione della flessibilità, i cui risultati sono espressi in gradi angolari. I movimenti non sono sempre dovuti all'azione di una sola articolazione, ma spesso dipendono dall'intervento di più articolazioni in successione. In alcuni casi risulta più semplice misurare lo spostamento di un attrezzo come effetto globale di più movimenti articolari. In altri casi, come per esempio nel ginocchio, e possibile ottenere una valutazione del movimento della singola articolazione. In tutti i casi il test deve essere eseguito osservando scrupolosamente la posizione di partenza e il movimento previsto, altrimenti non si riesce a isolare l'azione della/e articolazione/i da studiare. Nei test viene abitualmente valutata la flessibilita attiva, sia perche e quella prevalente nel normale gesto motorio, sia perche sarebbe rischioso forzare passivamente un'articolazione allo scopo di effettuare misurazioni. La misurazione della flessibilità passiva di apertura delle articolazioni, sempre maggiore della possibilita attiva, richiede un intervento estemo di sollecitazione del movimento, che deve essere cauto per non provocare danni.

     
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  2. Eli•bt
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    Ottimo articolo, veramente molto interessante.

    Ignoravo completamente il fatto che ci fossero tanti tipi di flessibilità.
     
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  3. kisame
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    Ottimo articolo! Sapevo della flessibilità attiva, passiva e mista ma ignoravo del tutto le altre tre ò.ò
    Inoltre sono stato colpito dal nuoto non pensavo si usassero solo 1/3 dei muscoli corporei.
     
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2 replies since 2/4/2014, 16:32   400 views
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