L'Horror e la Psicologia

Horror & Psicologia



Cos'è del genere horror che ci fa provare paura? Oltre al dire semplicemente mostri, fantasmi, assassini, oscurità e quant'altro, i registri giocano sulla nostra psicologia e quindi sugli effetti speciali o colonne sonore che generano paura all'essere umano.

Prima di andare a parlare dell'argomento specifico, bisogna approfondire il concetto di paura. La paura non è altro che un'emozione generata quando il nostro corpo si sente minacciato da un qualcosa. Quando proviamo paura registriamo vari sintomi, tra i quali il dilatamento delle pupille, aumento del battito cardiaco o la semplice "posizione di difesa" che consiste nel rannicchiarsi su noi stessi.

In un film dell'orrore, gli aspetti che bisogna vedere sono empatia e immedesimazione. L'immedesimazione è, ovviamente, l'immedesimarsi nel personaggio che segue nella storia, mentre l'empatia è l'organo essenziale per far provare paura. Quando ci immedesimiamo in un personaggio del film e proviamo paura gli atteggiamenti che utilizziamo sono vari, come coprirsi con delle coperte gli occhi, rannicchiarsi su noi stessi o... riderci su! Sì, ridere. Questo il più delle volte accade quando guardiamo il film insieme ad un amico e, per tranquillizzare una situazione spaventosa di qualche attimo prima, si ride. Tuttavia, quando empatia e suggestione si accompagnano, in genere il corpo umano rimane più in all'erta, anche in casa propria. Questo perché il nostro cervello ha registrato più emozioni di paura.


Ovviamente, tutto questo varia da persona a persona, proprio per la propria personalità. Comunque, in conclusione, l'empatia è tutto in questo genere di film.

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