Posts written by Brian O'Conner

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    uno degli esercizi piu efficaci per le spalle..bisognerebbe anche flettere leggermente le gambe per non sforzare la parte lombare
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    Hai Appena ucciso un Pinguino, tre Elefanti, un Porcellino d'India, un Pikachu, una Super Nonnetta, Giggi la Trottola, il Grande Puffo, Il fidanzato di Megan Fox, Chuck Norris, .Ken e poi ti sei suicidato.
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    Giappone da pazzi, Zac si qualifica al 90'


    La doppietta di Kagawa e il gol di Inoha al 90' salvano Zaccheroni: i giapponesi infliggono un sofferto 3-2 al Qatar in dieci uomini dopo essere andati per due volte in svantaggio. I padroni di casa vedono sfumare il sogno semifinale dopo una partita pazzesca

    Un finale da infarto! Alberto Zaccheroni ha vissuto i novanta minuti più pazzi della sua vita. In confronto l’ultima a gara a Perugia del Mialn che è valsa lo scudetto 1998-99 è stata quasi una passeggiata. A Doha il suo Giappone, grande favorito della Coppa d’Asia 2011, ha rischiato una clamorosa eliminazione contro il Qatar padrone di casa ma al 90’ tutta la tensione del tecnico romagnolo è esplosa in un’esultanza incontrollabile, e davvero impronosticabile alla vigilia. Perchè la selezione del Sol Levante godeva del favore del pronostico e non avrebbe dovuto incontrare nessuna difficoltà contro la squadra guidata da un altro tecnico europeo, il francese Bruno Metsu, abile stratega alla vigilia. Il ct del Qatar aveva detto: "Incontriamo una delle squadre più forti in Asia. Il Giappone è come le Barcellona d'Asia". Peccato che i nipponici non abbiamo mostrato nemmeno un decimo del calcio espresso dai blaugrana rischiando un ko inatteso.

    DOPPIA PAPERA DI KAWASHIMA - Al Gharafa Stadium di Doha è incessante il tifo del pubblico locale e i padroni di casa passano in vantaggio al 12’ con Sebastian che vola verso la porta dopo un errore di valutazione della difesa giapponse e trafigge sul suo palo il colpevole Kawashima. Il pareggio porta la firma di Kagawa bravo a correggere in rete un pallonetto di Okazaki in una delle rari offensive della squadra di Zac. Ma il bello deve ancora venire: il Qatar spreca il gol del vantaggio e torna avanti in avvio di ripresa grazie alla punizione sul primo palo di Fabio, che ringrazia la seconda "papera" di Kawashima. Come se non bastasse, il Giappone resta in dieci uomini per l’ingenua espulsione di Yoshida al 60’.

    KAGAWA-SHOW, "REMUNTADA" IN 10 - Sembra l’inizio della fine per Zaccheroni che pare ormai spacciato, ma al 70’ Kagawa pesca il secondo jolly firmando il temporaneo pareggio con un bel diagonale. Il fantasma dei supplementari aleggia su Doha con il Qatar che sogna la prima storica qualifcazione alle semifinali di Coppa d’Asia ma al 90’ il numero 10 del Borussia Dortmund semina il panico in area qatariota e consente a Inoha di firmare il gol-qualificazione. Il pubblico di Doha vede infrangersi un sogno mentre Zac esulta e attende la vincente di Corea del Sud-Iran.
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    Final day, chi sarà il re del centenario?


    Dopo i colpi di scena della seconda giornata decisa dalla neve, dal gelo e dagli errori della Skoda tutto pronto per le ultime speciali in notturna del Rally di Montecarlo!

    VINCE SARRAZIN, RECUPERA HANNINEN - Dopo i colpi di scena del giovedì ghiacciato a Montecarlo sembra tornare la calma. Stephane Sarrazin si aggiudica la nona speciale, la 29 km di Montauban S/Ouveze-Eygalayes. Il pilota Peugeot ha chiuso davanti al protagonista in negativo della seconda giornata di speciali, Juho Hanninen (+2"). Il campione in carica recupera qualcosa in generale portandosi a 2'14" dal leader Bouffier. Terzo tempo per la Peugeot di Guy Wilks. Rimane invariata la classifica generale: Bouffier leader seguito da Delecour a 39" e dalla Skoda di Freddy Loix (+51").
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    Peterson "Ricordo quando Berlusconi..."


    Dan Peterson rivela un simpatico retroscena del suo ultimo anno da coach e racconta la trasformazione del suo look sotto la cura di Giorgio Armani in persona. Presentato Lynn Greer, il coach dice di lui: "E’ un giocatore che conosce la pallacanestro, e con Jaaber formerà una coppia ben assortita"

    Quando parla, il coach dà sempre spettacolo. Sia quando ricorda i vecchi anni ’80, sia quando cerca di districarsi nella quotidianità della sua panchina ritrovata dopo 23 stagioni. Sembra facile, ma non lo è. Come può sembrare facile non essere mai banale, ma non lo è. E pensare che, dopo il threepeat dell’86-87 (campionato contro Caserta, Coppa Italia contro Pesaro, e Coppa dei Campioni contro il Maccabi), avremmo potuto vedere il coach tramutarsi in mister. Di calcio.

    "Nel gennaio del 1987 - racconta Peterson a Radio24 - nel mio ultimo anno da allenatore dell’Olimpia, Silvio Berlusconi mi chiese di allenare il Milan. Risposi che ne avremmo potuto anche parlare, ma a fine stagione. Quell’anno io vinsi tutto e poi lasciai la panchina, ma lui decise di prendere Arrigo Sacchi... e Galliani ancora oggi, quando mi vede, mi dice: 'Dan, anche con te avremmo vinto tutto'".

    Forse ad indicare che, sì, tatticismi a parte, il ruolo di un coach, sulla panchina, è anzitutto psicologico e mentale. Perché soltanto plasmando il carattere e le menti dei giocatori, un insieme di talenti può diventare una squadra, e una buona squadra può diventare una grande squadra. E a Milano non si può trascurare nulla. E men che meno il look. E chi si chiedeva dove fossero spariti quei gilet bianchi e blu di Piero Bucchi e il suo staff dopo aver visto il coach debuttare con Caserta vestito con una giacca di pelle beige, beh, il dress-code ci ha messo poco a tornare. E già con Cremona, Armani aveva completamente rivisitato il guardaroba del vecchio Dan.

    "Dopo la mia prima partita del nuovo ciclo - continua il coach - mi hanno portato nella boutique di Armani e mi hanno trattato come un re. La domenica ero un figurino: a Cremona c'era Giorgio Armani in tribuna. Prima del match sono andato da lui e gli ho chiesto: 'Allora, sto bene?' Lui mi ha preso l'orlo della manica e poi ha ordinato di accorciarlo di un paio di centimetri, perché si vedesse il polsino".

    PRESENTATO LYNN GREER - Peterson torna serio, invece, quando gli viene chiesto di introdurre il neo-acquisto dell’Armani Jeans, Lynn Greer, ex-capocannoniere della Serie A con la maglia di Napoli, presentato oggi nella sede dell’Olimpia. "E’ un giocatore che conosce la pallacanestro, ha doti offensive da leader, ma è anche un buon difensore. Sono convinto che con Jaaber formerà una coppia ben assortita. Ho voluto fortemente Greer percgé penso sia il giocatore che ci serve dopo che abbiamo dovuto rinunciare a Morris Finley per l’infortunio al ginocchio. In allenamento ho già visto quello che ci può dare, e dopo un periodo di prova in cui si dovrà inserire nei meccanismi della squadra, potrà diventare un elemento importantissimo per il nostro gioco".

    Entusiasta anche lo stesso Greer, che a Milano ritrova Mason Rocca (suo compagno a Napoli) e, soprattutto, quel David Hawkins con il quale ha giocato al college a Temple. I due si sono sentiti parecchio, via telefono, negli ultimi giorni, e il Falco in persona avrebbe sponsorizzato l’amico al coach.

    "Sono contentissimo di essere a Milano - dice Greer - e di poter giocare nuovamente in Serie A. Non vedo l’ora di scendere in campo con l’Olimpia e di regalare alla società e ai tifosi grandi soddisfazioni. Abbiamo come obiettivi il campionato e la Coppa Italia, e vorrei riuscire a dare il mio contributo per arrivare a questi traguardi".
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    Probabili formazioni della 21a giornata


    Totti -Borriello insieme contro il Cagliari con Milito che si accomoda in panchina. Milito infortunato, Leonardo si affida a Eto'o e Pandev...

    ROMA-CAGLIARI (Sabato ore 20:45)

    Mister Ranieri dopo le polemiche delle settimane passate si affida a Totti e Borriello per la sfida dell'Olimpico contro il Cagliari. Menez a sostegno dei due attaccanti con De Rossi, Perrotta e l'uomo del momento Simplicio a centrocampo. Torna Mexes in difesa. Vucinic si accomoda in panchina con Burdisso. Adriano e Pizarro infortunati.

    Donadoni deve ancora fare a meno di Lazzari infortunato. L'ex Ct della nazionale conferma Matri e Acquafresca in avanti con Cossu a sostegno. Tutto confermato negli altri reparti con Astori e Canini coppia di centrali difensivi.

    PALERMO-BRESCIA (Sabato ore 18)

    Palermo d'attacco contro un Brescia in piena emergenza. Mister Rossi si affida a Miccoli con il supporto di Ilicic e Pastore. Bacinovic a centrocampo.

    Nel Brescia assenti per squalifica Bega e Diamanti, i due eroi dello scontro salvezza contro il Parma. Beretta punta così al trio Kone, Lanzafame e Caracciolo.

    PARMA-CATANIA (sabato ore 18)

    PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Morrone, Dzemaili, Candreva; Valiani, Crespo, Giovinco.

    CATANIA (4-4-2): Andujar; Bellusci, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni; Gomez, P.Ledesma, Llama; Mascara, Maxi Lopez.

    UDINESE-INTER (Domenica ore 12.30)

    Ricomincia l'inseguimento ai cugini del Milan per l'Inter di Leonardo. Il brasiliano dovrà fare a meno dell'infortunato Milito. In attacco tocca quindi a Pandev ed Eto'o con Stankovic dietro le punte. Motta, Cambiasso e Zanetti a centrocampo. In difesa Lucio e Cordoba come coppia di centrali con Maicon sulla destra e Chivu a sinistra.

    Guidolin si affida a quello che da tutti è considerato il sogno proibito, almeno per adesso, per i nerazzurri: Sanchez. Il giocatore affianca in avanti Di Natale. Linea di cinque a centrocampo composta da Pinzi, Inler, Asamoah, Armero e Isla. Difesa a tre composta da Domizzi , Zapata e Benatia.

    MILAN-CESENA (Domenica ore 20.45)

    Mister Allegri conferma il trio delle meraviglie in avanti: Pato, Ibrahimovic e Robinho cercheranno di sfondare il muro del Cesena (squadra abbastanza in forma nonostante i risultati negativi). A centrocampo Ambrosini e Gattuso con Flamini. Difesa confermata con Nesta e Thiago Silva centrali, Bonera a sinistra e Abate sulla destra. Indisponibili Pirlo e Boateng.

    Cesena che dovrà fare a meno dello squalificato Giaccherini. Indisponibili Lauro e Nagatomo. Jimenez e Bogdani in avanti con Malonga a sostegno. A centrocampo conferma per Parolo, Colucci e Caserta.

    BARI-NAPOLI (Domenica ore 15)

    Dossena unico indisponibile nel Napoli. Mazzarri schiera così il suo team di gala con Hamsik e Lavezzi a sostegno di Cavani. A centrocampo Gargano e Pazienza con Maggio sulla destra e Zuniga a sinistra. Aronica, Cannavaro e Campagnaro in difesa.

    Nel Bari assenti Barreto, Ghezzal, Masiello e Rivas. Mister Ventura lancia così Kutuzov e Rudolf in attacco con Gazzi e Pulzetti a centrocampo. In difesa coppia centrale formata da Glik e Belmonte.

    SAMPDORIA-JUVENTUS (Domenica ore 15)

    Mister Delneri conferma capitan Del Piero in attacco a fianco di Amauri. A centrocampo Aquilani e Marchisio con Krasic sulla destra e Pepe a sinistra. In difesa tutto confermato con Bonucci e Chiellini coppia centrale. Grygera a destra, Grosso a sinistra.

    Di Carlo affida l'attacco blucerchiato alla coppia Pozzi e Pazzini. A centrocampo Poli e Palombo, Koman e Mannini. In difesa linea difensiva composta da Lucchini, Volta, Zauri e, salvo sorprese di mercato, Ziegler.

    BOLOGNA-LAZIO (Domenica ore 15)

    Gli emiliani affrontano la Lazio nel momento peggiore della sua difficile stagione. Il presidente Zanetti si è dimesso e mister Malesani dovrà fare, ancora una volta, i miracoli per tenere uniti i suoi contro una delle forze del campionato. Di Vaio e Ramirez in avanti con Ekdal a sostegno. Non ci sono squalificati e non ci sono infortunati.

    Mister Reja dovrà fare a meno di Lichtsteiner squalificato. Linea difensiva composta da Scaloni a destra, Radu a sinistra; Dias e Biava coppia centrale. Mauri, Ledesma e Brocchi a centrocampo. I navanti Floccari e Zarate con Hernanes a supporto

    FIORENTINA-LECCE (domenica ore 15)

    FIORENTINA (4-3-3): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Montolivo, D'Agostino, Donadel; Santana, Gilardino, Ljajic.

    LECCE (4-3-1-2): Rosati; Tomovic, Gustavo, Fabiano, Brivio; Munari, Vives, Grosmuller; Olivera; Di Michele; Jeda.

    CHIEVO-GENOA (domenica ore 15)

    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Cesar, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Constant; Bogliacino; Pellissier, Thereau.

    GENOA (4-3-1-2): Eduardo; Rafinha, Dainelli, Kaladze, Criscito; Kucka, Milanetto, Rossi; Jankovic; Palacio, Destro.
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    Chi può battere Rafael Nadal?


    Questa è la domanda che si pone oggi il nostro Mats Wilander... E la risposta è davvero complessa! Un pezzo di Federer, un pezzo di Soderling, uno di Andreev e uno di Henman, per non farsi mancare nulla...

    Mats Wilander continua ad accompagnarci con le sue riflessioni durante gli Australian Open, quest'oggi con un'analisi particolarmente interessante riguardo al "giocatore perfetto" che sarebbe in grado di battere Rafael Nadal, attuale numero 1 del mondo e grande favorito a Melbourne.

    “La domanda di oggi è: quale giocatore può battere Rafael Nadal? - si chiede Wilander - Sicuramente c’è bisogno di un servizio 'alla Federer', per buttare Nadal fuori dal campo; poi ci vorrebbe un rovescio 'alla Soderling' e quindi un dritto 'alla Andreev' che ti fa rimbalzare la pallina bella alta… E poi, beh, un Tim Henman a rete per completare il tutto”.

    "Di fatto non c’è nessun giocatore capace di battere Nadal per tante partite consecutive - continua Wilander -. L’unico che si avvicina a questo livello è Roger Federer e quindi lui ha certamente delle chance in questi Australian Open, ma finora Rafa Nadal è stato veramente imbattibile”.
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    Zanetti si dimette, arriva Pavignani!



    La presidenza di Massimo Zanetti non è durata neanche un mese. Lo scorso 23 dicembre la presentazione, ma gia' in quel giorno i primi problemi, oggi...l'epilogo. Al suo posto il vice presidente Marco Pavignani

    Il Bologna è di nuovo nel caos. Con una nota pubblicata sul sito internet del club il presidente, Massimo Zanetti, e l'amministratore delegato, Luca Baraldi, hanno annunciato le loro dimissioni. "E' con profondo rammarico che - unitamente ai miei collaboratori Luca Baraldi e Stefano Trombetti - mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni da presidente e Consigliere di Amministrazione della nostra gloriosa società. Contestualmente, pur rimanendo socio, ho rassegnato le dimissioni anche da Consigliere di Amministrazione di Bologna 2010".

    "Ben sapendo - prosegue la nota del presidente Zanetti - che in questi pochi giorni di lavoro dall'insediamento nelle rispettive cariche si è fatto solo il bene del Bologna, che ha già beneficiato di un positivo impatto nella riduzione dei costi, avendo riscontrato sia divergenze sugli aspetti finanziari sia ambigui comportamenti nell'ambiente interno ed esterno alla società, ivi inclusa certa stampa locale, prendo atto che io ed i miei collaboratori non siamo in grado di svolgere in maniera soddisfacente quanto merita il Bologna FC. Al futuro presidente - conclude Zanetti - certo che avrà maggiori capacità gestionali rispetto a noi, auguro ogni successo così come auspico per la lodevole iniziativa progettata da Bologna 2010".

    La presidenza di Massimo Zanetti, dunque, non è durata neanche un mese. Lo scorso 23 dicembre la presentazione, ma gia' in quel giorno i primi problemi. La nomina dell'amministratore delegato, Luca Baraldi, infatti, non aveva convinto qualcuno visti i contrasti avuti con alcuni giocatori e con parte della tifoseria nell'esperienza avuta lo scorso anno.

    Dopo le improvvise dimissioni di Zanetti, contemporaneamente era in corso una assemblea dei soci di Bologna 2010, la società che gestisce il Bologna Calcio. La maggioranza dei soci ha nominato il vice presidente Marco Pavignani nuovo presidente e amministratore delegato Arrigo Romano, dg di Intermedia.

    All'uscita dell'incontro il nuovo presidente ha dichiarato: "Sono rimasto sorpreso, l'assemblea ha deciso di nominare il vicepresidente al vertice della società. Siamo rimasti tutti sorpresi dalle dimissioni di Zanetti, di cui non conosciamo le motivazioni. Siamo comunque tutti in attesa e ci saranno nuovo ingressi, nuovi soci, se ne discuterà il 24 gennaio quando si svolgerà il Cda".
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    benvenuto!!!
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    Hai Appena ucciso un Pinguino, tre Elefanti, un Porcellino d'India, un Pikachu, una Super Nonnetta, Giggi la Trottola, il Grande Puffo, Il fidanzato di Megan Fox, Chuck Norris, .Ken e poi ti sei suicidato.
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    Hai Appena ucciso un Pinguino, tre Elefanti, un Porcellino d'India, un Pikachu, una Super Nonnetta, Giggi la Trottola, il Grande Puffo, Il fidanzato di Megan Fox, Chuck Norris, .Ken e poi ti sei suicidato.
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